Ci sono una ventina di indagati, ai quali e' stato notificato un avviso di garanzia nell'ambito dell'inchiesta sulle partite truccate che ha portato all'arresto dei vertici del Catania Calcio.
Tra gli indagati nell'operazione che la polizia ha chiamato "I treni del gol", figurano anche i vertici del Messina Calcio: Pietro Lo Monaco, proprietario, Fabrizio Ferrigno, direttore sportivo e Alessandro Failla, amministratore delegato. Sono indagati anche vari calciatori, come Alessandro Bernardini del Livorno, Riccardo Fiamozzi del Varese, Luca Pagliarulo e Matteo Bruscaggin, entrambi del Trapani.
Le partite del Catania nell'occhio del ciclone sono le ultime otto del campionato cadetto. Ma solo per cinque di queste gli inquirenti ritengono di avere trovato riscontri oggettivi della corruzione dei giocatori mentre per le ultime tre gare l'illecito non si sarebbe perfezionato grazie all'interessamento da parte della Federcalcio.
Dall'ordinanza firmata dal gip Fabio Di Giacomo, emerge che il Catania, tramite Giovanni Impellizzeri, un agente di scommesse che e' tra i 7 arrestati e che avrebbe agito come finanziatore, avrebbe pagato da dieci a venti mila euro a ciascun giocatore 'corrotto' per ogni singola partita truccata.
Le somme versate da Impellizzeri sarebbero poi rientrate con le scommesse sulle gare il cui risultato era stato gia' "sistemato" e sulle quali si puntava quindi a colpo sicuro. Il tramite con i giocatori sarebbe stato il procuratore calcistico Fernando Arbotti, di Pescara, pure lui arrestato ma a Termoli, che avrebbe consegnato somme che vertevano sui dieci mila euro a ciascun giocatore per ogni singola partita.
Le partite del campionato di serie B 'incriminate' nell'inchiesta che ha portato all'arresto dei vertici del Catania calcio sono: Varese Catania 0-3, Catania-Trapani 4-1, Latina Catania 1-2, Catania-Ternana 2-0, Catania-Livorno 2-1 e Catania-Avellino 1-