Inizia a circolare un po' di apprensione a Teramo, in particolar modo negli ambienti del tifo calcistico, dopo le ultime notizie giunte dall'inchiesta "Dirty Soccer" su presunti giri di calcioscommesse, riguardanti una presunta combine in occasione della gara Savona-Teramo che, lo scorso 2 maggio, sancì la prima storica promozione dei biancorossi in Serie B.
Notizie che, inevitabilmente, hanno guastato il clima di festa e gioia che si percepiva in città a seguito della conquista dello storico traguardo: la fiducia nei confronti del patron Luciano Campitelli, indagato insieme al ds Marcello Di Giuseppe, è praticamente immutata, come dimostrano i numerosi messaggi di conforto giunti sul profilo Facebook del massimo dirigente biancorosso, anche se tra i tifosi inizia a serpeggiare una certa preoccupazione.
Molti, sia per le strade che sul web, temono conseguenze pesanti per il club e per la stessa partecipazione al prossimo torneo cadetto, altri più ottimisti sono convinti si tratti solo di un equivoco, se non di una vera e propria bufala, esprimendo un certo ottimismo per l'immediato futuro.
Tra coloro che si sono detti convinti che tutto finirà nel migliore dei modi, anche il sindaco Maurizio Brucchi, secondo cui "il Teramo ha dimostrato sul campo di meritare la promozione, durante l'intero campionato. Ho fiducia nella giustizia e nella magistratura, e conoscendo Campitelli sono certo che saprà dimostrare la sua estraneità".