Tra meno di 24 ore l'Italia bagnerà il suo esordio nel Mondiale brasiliano contro l'Inghilterra all'Arena Amazonia di Manaus, tra tanta attesa ed un clima moderatamente ottimista.
Specchio fedele del clima di fiducia che si respira nella base di Mangaratiba è il ct Cesare Prandelli, alla sua prima panchina in assoluto in tale rassegna. "Siamo pronti sia mentalmente che fisicamente" - ha affermato Prandelli - "ed ho buone sensazioni. Siamo consapevoli che l'Italia intera si aspetta molto da noi, e sono convinto che onoreremo al meglio la maglia azzurra. L'Inghilterra ha giocatori bravi a saltare l'uomo in fase offensiva, dovremo essere bravi ad attaccare gli spazi ed a giocare con i reparti vicini tra loro. Si tratta di una sfida sicuramente importante, ma non decisiva".
Molto carico in conferenza stampa si è presentato anche il difensore Giorgio Chiellini, membro della sfortunata spedizione dei Mondiali 2010 e desideroso di rivincita. "Siamo capitati in un girone difficile" - ha detto il difensore juventino - "ma rispetto a quattro anni fa siamo in migliori condizioni generali e puntiamo a fare molto meglio. I nostri giocatori più importanti? Pirlo e Buffon, i nostri punti di riferimento ed il motore della squadra".
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