Teramo perde la sfida salvezza con Brindisi

L'Enel Brindisi vince la sfida salvezza con la BancaTercas Teramo al termine di un incontro particolarmente combattuto durante il quale le prodezze tecniche si sono alternate ad errori clamorosi di entrambe le squadre.

I padroni di casa hanno iniziato con qualche difficoltà consentendo agli ospiti di conquistare un vantaggio di 6 punti. Il merito dell'allenatore Bechi è stato quello di non perdere la calma e, quindi, di recuperare il distacco.

In effetti, al termine del primo quarto le due squadre erano in perfetta parità, mentre nei minuti successivi il Brindisi ha mostrato i muscoli grazie ad un'intesa spettacolare tra Dixon e Lang, servito a perfezione sotto le plance ed autore di punti fondamentali.

La differenza si è vista nel terzo tempo, quando i padroni di casa hanno inserito in quintetto anche due panchinari come Maresca e Infante, che in questa occasione sono stati determinanti perché hanno realizzato punti di grande importanza.

Ad inizio dell'ultimo quarto l'Enel ha tentato di imprimere la svolta decisiva portandosi su 16 punti di vantaggio ad 8 dal termine. Poi un blackout, con un parziale di 8 a 0 per gli ospiti che hanno riaperto la partita.

Il pubblico ha tremato quando la differenza tra i due quintetti si è ridotta a soli cinque punti. E' stato a quel punto che il cuore di Lang (rimasto in campo zoppicante), le buone invenzioni di Roberson e qualche buon canestro di Touré hanno dato l'ultima chance di salvezza alla loro squadra.

Alla fine il punteggio ha visto il Brindisi colmare e superare anche il distacco dell'andata (più otto) e quindi avvantaggiarsi anche nella differenza canestri. Nel Teramo ottima la prestazione di un generosissimo Diener e del solito Zoroski, autore di tre 'bombe' da tre punti proprio quando si poteva ancora tentare il recupero.