Teramo, con Cappellacci si punta in alto

D'Aprile: "Il ruolo di comparsa non ci appartiene"

11 Giugno 2011   12:14  

Mentre alcune squadre non hanno ancora sciolto i nodi relativi alle questioni societarie, il Teramo è già partito in quarta aggiungendo due importanti tasselli al proprio mosaico. Stiamo parlando del direttore sportivo Marcello Di Giuseppe e del tecnico Roberto Cappellacci, presentati entrambi mercoledì con una conferenza stampa.

 

Scelte  che il direttore generale Massimo D’Aprile motiva in questo modo: “Innanzitutto abbiamo deciso di puntare sul bravo Di Giuseppe. Di conseguenza, è stato lui stesso, di concerto con la società, ad optare per Cappellacci, un allenatore che visti i trascorsi non ha davvero bisogno di presentazioni”.

 

“Ci tengo comunque a sottolineare –prosegue D’Aprile- che con Obbedio e Cifaldi ci siamo lasciati in ottimi rapporti. Anzi, colgo l’occasione per ringraziarli nuovamente  dell’egregio lavoro svolto”.

 

Sugli obiettivi che il Teramo dovrà perseguire la prossima stagione, il dg biancorosso ha già le idee molto chiare. “Faremo senz’altro un campionato di vertice, ma non posso garantire che vinceremo a mani basse. D’altronde, chi conosce la Serie D sa benissimo che si tratta di una categoria difficile e il cui esito è impossibile da prevedere”.

 

E il ripescaggio in Seconda Divisione? “Non lo escludiamo –taglia corto D’Aprile- infatti stiamo allestendo una squadra capace di ben figurare anche tra i Professionisti”.

 

I giocatori nel mirino sono tanti, ma al momento il pensiero è rivolto ad altro. “Il mercato –spiega D’Aprile-  è un aspetto di cui si occuperanno prossimamente Cappellacci e Di Giuseppe. Adesso però siamo concentrati su questioni più impellenti, organizzazione del ritiro in primis”.

 

Danilo Rosone


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