Teramo, colpo Iazzetta

Il ds Di Giuseppe: "E' il tassello che ci mancava"

07 Dicembre 2011   17:33  

In casa Teramo i tagli di Berra e Lazzarini hanno lasciato un vuoto di non poca rilevanza nel reparto avanzato. Vuoto immediatamente colmato dal direttore sportivo Marcello Di Giuseppe, che nella giornata di ieri ha provveduto a tesserare l’esterno alto Ciro Iazzetta (classe ’85), ex Olbia, Fano e Sangiustese.

“Il giocatore che cercavamo –taglia corto Di Giuseppe- Lo seguivo già da tempo e credo sia indiscutibile il fatto che si tratti di un acquisto importante. Purtroppo ha avuto una carriera piuttosto travagliata, ma sono convinto che appena ne avrà l’occasione dimostrerà tutta la sua voglia di rivalsa nel rettangolo di gioco”.

Iazzetta è reduce dall’esperienza con la maglia del San Marco Servigliano (Promozione marchigiana).

“In estate–spiega il ds del Teramo- non è riuscito a trovare una sistemazione tra i Professionisti poiché la maggior parte delle squadre hanno puntato sui giovani per ciò che concerne il suo ruolo. Giocoforza, ha deciso di accettare l’allettante offerta del San Marco, società che oltre a garantire un buon posto di lavoro ai propri tesserati poggia anche su solidissime basi economiche. D’altronde, non è un caso se anche atleti del calibro di Chiavaroli (ex Teramo, ndr), Rosa (ex Chieti, ndr) e Salvagno (ex Chieti e Barletta, ndr) abbiano deciso di sposare questo progetto”.  

Poi, però, è arrivata una chiamata a cui non si poteva davvero dire di no, quella del Teramo. “Esattamente –asserisce Di Giuseppe- A Ciro non bastava più l’aspetto economico: voleva rilanciarsi, e noi abbiamo deciso di dargli questa opportunità. Non dimentichiamoci che si tratta di un ragazzo giovane e dunque ancora in grado di tornare nelle categorie che gli competono. La nostra è una squadra già rodata, ma ciononostante sono convinto che lotterà con tutte le proprie forze per ritagliarsi un posto da titolare”.

A questo punto il mercato del sodalizio aprutino si concentra sul reperimento di qualche under di prospettiva. “Dal punto di vista qualitativo –afferma il ds- siamo già a posto così. Tuttavia, le partenze di Cialdini (portiere, ndr) e Mariani (terzino, ndr) ci costringono a dover intervenire per completare numericamente la rosa dei giovani a nostra disposizione. Ogni discorso è comunque rinviato a Gennaio, quando si aprirà ufficialmente il mercato dei Professionisti”.

Danilo Rosone


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