Teramo, D'Aprile: "Pensiamo ai tre punti, il bel gioco può aspettare"

Sulla decisione del giudice sportivo: "Ce l'aspettavamo"

30 Settembre 2011   18:47  

Il Teramo viaggia con il vento in poppa. Dopo il pari dell'esordio con la Civitanovese ed escludendo la parentesi negativa in Coppa Italia, Arcamone e soci hanno infatti conosciuto soltanto la vittoria.

Un ruolino di marcia che gli ha permesso di issarsi in vetta a braccetto con il sorprendente Trivento.

"Stiamo crescendo progressivamente -spiega il direttore generale Massimo D'Apriledomenica scorsa ho intravisto l'ennesimo miglioramento al cospetto di un'Angolana sbarazzina. La vittoria, alla fine, è stata ampiamente meritata".

Oltre al solito Arcamone, è andato a segno per la prima volta anche Berra. "Siamo contenti -afferma D'Aprile- poiché il mancato arrivo del transfert lo aveva tenuto lontano dai campi di gioco nelle prime uscite stagionali. Adesso aspettiamo che si sblocchino anche gli altri attaccanti".

La festa, però, è stata guastata da un sostenitore del Teramo che con il lancio di un petardo ha ferito un giocatore avversario, il nerazzurro Planamente.

"Più che per le conseguenze in ambito sportivo -precisa D'Aprile- eravamo preoccupati per lo stato di salute del ragazzo che poi, fortunatamente, si è ripreso alla grande. In ogni caso, credo che alcuni organi di stampa abbiano esasperato oltremodo questo gesto, arrivando a criminalizzare un'intera tifoseria: è stato lo sbaglio di un singolo e non di una Curva che si è sempre distinta per maturità e correttezza".

In settimana il giudice sportivo ha inflitto una vera e propria stangata alla società aprutina: 3500 euro di ammenda più tre gare da disputare in campo neutro e a porte chiuse. "Eravamo preparati a questo -rivela il dg- l'importante è non aver ricevuto penalizzazioni in classifica: abbiamo temuto fino all'ultimo, poichè quando si verificano simili episodi la sorpresa è sempre dietro l'angolo".

Scampato il pericolo, il pensiero di Massimo D'Aprile è già rivolto al prossimo impegno contro il modesto Real Rimini. "Non bisogna sottovalutare l'impegno, né tantomeno concentrarsi sui concomitanti risultati delle dirette concorrenti: il campionato è lungo e noi dobbiamo fare affidamento solo sulle nostre forze. Cosa mi aspetto dai ragazzi? I tre punti, per il bel gioco si dovrà ancora attendere".

Danilo Rosone


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