Teramo-Angolana, la presentazione

Diavolo a caccia della terza vittoria di fila

28 Gennaio 2012   14:30  

Sei punti frutto di sette gol realizzati e nessuno subito. Questo il bottino fatto registrare dal Teramo nelle ultime due uscite al cospetto di Isernia e Santegidiese.

Un ruolino di marcia che ha permesso a Vitone e soci non solo di consolidare il primato ma anche e soprattutto di scacciare i fantasmi di quella crisi che dopo i passi falsi contro Ancona e Civitanovese sembrava quasi imminente.

Al presidente Campitelli, però, non basta: è proprio questo, infatti, il momento della stagione in cui inserire il turbo per chiudere definitivamente il discorso promozione e il derby casalingo di domani con l'Angolana potrebbe essere un ottimo punto di partenza in tal senso.

Anche perché, ad insidiare la vetta occupata dal Diavolo incombe (-4) una Sambenedettese che nella trasferta di Riccione ha la possibilità di entrare nella storia eguagliando il record di dieci vittorie consecutive conseguito undici anni fa con Mei in panchina.

Prima che agli altri, però, il Teramo dovrà essere bravo a concentrarsi su se stesso evitando di sottovalutare l'impegno contro i nerazzurri, reduci dal cambio di allenatore e dunque motivati a riscattare un periodo decisamente buio.

Diversi i dubbi sull'undici titolare per mister Cappellacci: Masini e Borrelli, infatti, non sono in perfette condizioni fisiche e solo all'ultimo si deciderà se schierarli o meno.

Ecco la probabile formazione:

Serraiocco, De Fabritiis, Calabuig, Ferrani, Chovet, Valentini, Vitone, Borrelli (Traini), Petrella, Bucchi, Masini (Arcamone).

Danilo Rosone


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