Clamoroso al Maracanà. Una serata che i tifosi cileni non dimenticheranno mai: era una finale da dentro o fuori, che la Spagna, campione in carica, era costretta a vincere contro il Cile per sperare di passare il girone.
Ma così non è stato: la Spagna ha perso 0-2 ed è, clamorosamente, già fuori dal mondiale, addirittura anche con una gara di anticipo. Dopo l'umiliazione rimediata con l'Olanda, ci si aspettava senza dubbio una prova d'orgoglio per le "Furie Rosse", anche per mettere a tacere tutte le critiche ricevute.
Invece no, la squadra di Del Bosque ci ha di nuovo stupito in negativo, dimostrando di essere giunta ormai alla fine di un ciclo strepitoso condito dall vittoria di due Europei ed un Mondiale. Alle stelle invece il Cile che con 6 punti si è qualificato agli ottavi di finale.
La gara è di fatto già finita nel primo tempo, allorché il Cile è andato a segno due volte con Edu vrgas e Charles Aranguiz. Nel secondo tempo la Spagna ha provato a riaprire i conti, provando a far circolare il pallone più velocemente: ha avuto numero occasioni, clamorosamente e forse un pò anche sfortunatamente mancate . Ma probabilmente sono state la fotografia del suo Mondiale. Pazienza, la nazionale spagnola avrà tempo di rifarsi in futuro, anche perchè, dopo tre titoli conquistati, può anche essere concesso avere una debacle del genere.
IL MIGLIORE ED IL PEGGIORE DELLA GARA
Il migliore - Alexis Sanchez (att. Cile): è stata la sua serata, grande partita per l'attaccante cileno che annienta, insieme alla sua squadra, la Spagna, spezzando un trend negativo contro gli iberici che durava da dieci partite. "El Nino Maravilla" è stato semplicemente imprendibile per la difesa spagnola, crea svariate occasioni regalando magie e assist. Protagonista anche di un calcio di punizione battuto in maniera perfetta, se non fosse stato per Iker Casillas che ha deviato il pallone negandogli la soddisfazione personale (almeno per un momento). Semplicemente imprendibile.
Il peggiore - Xabi Alonso (centr. Spagna): il centrocampista è forse stato l'emblema, la fotografia della serata, o meglio competizione stonata, storta della Spagna campione in carica. Una squadra spenta, demotivata che ha pagato dazio uscendo ai gironi dopo aver vinto tutto negli ultimi otto anni. Ma non è certo lui l'unico da colpevolizzare: è mancata infatti tutta la squadra, le colpe vanno distribuite equamente a tutti, Del Bosque compreso, incapace, forse, di rimotivare i suoi ragazzi. E Spagna, dunque, da rifondare.
IL COMMENTO
La Spagna non aveva convinto nel primo turno con l'Olanda ed è stata punita con un severo 5-1. Stasera ci si aspettava tutt'altro, ci si aspettava di vedere probabilmente l'orgoglio di una nazione ferita,umiliata. Ma così non è stato. Anzi la squadra di Del Bosque è incappata di nuovo in una sconfitta, questa volta costata cara: la Spagna campione in carica, infatti, è clamorosamente fuori dai mondiali. Chi poteva immaginarlo? Fatto sta che le "Furie Rosse" hanno giocato due partite perdendole entrambe e dimostrando di non essere più la squadra fantastica e formidabile di un tempo, la squadra che qualche anno fa ha vinto praticamente tutto. Ma ci sta, nel calcio sappiamo che ci sono dei cicli. E questa volta è stato il turno della Spagna. Onore comunque ad una nazione, una squadra che in passato è stata capace di sbalordire ed ammaliare il mondo intero attraverso il bel calcio. Cosa, che ormai non c'è più. Ora, più che mai, c'è bisogno di una rifondazione. Il Cile, al contrario, si è mostrato più dinamico e determinato, una squadra che lotta, concreta e compatta, che ha ampiamente meritato di vincere la gara (in maniera forse ancor più netta di come dica il risultato) e passare il turno.
IL TABELLINO
Spagna (4-3-3): Casillas ; Azpilicueta, Ramos, Javi Martinez, Alba; Xabi Alonso (45' Koke), Silva, Iniesta; Pedro 5(75' Cazorla), Diego Costa (63' Torres). In panchina: Reina, Fàbregas, Xavi, Villa, Juanfran, Albiol, Piqué, Mata. Ct: Del Bosque.
Cile (3-4-1-2): Bravo, Jara , Medel , Silva; Isla, Marcelo Diaz , Vidal (87' Carmona), Mena ; Aranguiz (64' Gutierrez), Edu Vargas (Dal 82' Valdivia), Sanchez. In panchina:Pinilla, Fuenzalida, Paredes, Herrera, Rojas, Orellana, Toselli, Beausejour, Albornoz. Ct: Sampaoli.
Marcatori: 20' Vargas, 44' Aranguiz
Arbitro: Geiger (Usa) Stadio: Maracanà, Rio de Janeiro
Ammoniti: Vidal(Chi), Alonso (Spa), Mena(Chi)
Classifica girone B: Olanda e Cile 6 punti (qualificate agli ottavi), Spagna ed Australia 0
Fabio Stante
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