E’
stato il capo del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, Guido Bertolaso, ad aprire la prima gara della settima
edizione dei campionati italiani di Sci Protezione Civile, che sono iniziati
ieri a Roccaraso. La competizione, che si è svolta sulla pista delle Gravare, è
stata quella di slalom gigante, alla quale erano iscritti circa 750 atleti delle 18 squadre arrivate
ieri dalle varie regioni. Per l’Abruzzo erano presenti 77 atleti, compresi tra
volontari, dipendenti della Protezione Civile della Regione e della Provincia
dell’Aquila. Al cancelletto di partenza, intorno alle 9, Bertolaso, che non ha
voluto mancare alla Festa della Protezione Civile, nonostante l’emergenza in
Calabria. Il Capo della Protezione Civile è arrivato ieri sera a Roccaraso
direttamente da Reggio Calabria. "Con il cuore e il cervello sto in
Calabria ma non potevo non venire qui stamani a portare la mia testimonianza e
il mio affetto e dire grazie a tutti questi straordinari ragazzi e ragazze. La
mia prestazione? L'importante è partecipare". Se non ci saranno altre
emergenze, Bertolaso rimarrà a Roccaraso fino a domani, giornata conclusiva
della manifestazione.
Bertolaso
ha denunciato la mancanza di una efficace politica nazionale contro il rischio
idrogeologico. “Non ci sono stati investimenti sulla prevenzione che è l’unico
strumento di tutela del il nostro territorio, i boschi sono abbandonati, le
fiumare vengono ricoperte di cemento, i versanti delle montagne non vengono più
controllate come un tempo”. Bertolaso ha sottolineato che da sette anni e mezzo
sostiene “che la grande opera principale per questo nostro Paese è la tutela di
questo nostro ambiente, del nostro patrimonio, naturale ed artistico”.
La
prima giornata di gare è stata caratterizzata
da alcuni incidenti, per i quali la
gara è stata interrotta per un breve
periodo. In particolare, per un giudice di gara si è reso necessario il
ricovero all’ospedale di Castel di Sangro anche se le sue condizioni non
destano preoccupazioni. Questa piccola emergenza ha messo in risalto lo spirito
di unità e collaborazione che caratterizza questo corpo: “Sport e protezione
civile hanno in comune un alto valore dello spirito di squadra - spiega
Pierluigi Caputi direttore della Protezione Civile Regione Abruzzo - Sono
dell'Aquila, città del Rugby per me. Un volontario della protezione civile è come un rugbista
che quando si lancia verso la meta, sa di poter contare su tutta la
squadra alle spalle”.
Un
banchetto a base di porchetta e vin brulè ha aperto il programma serale di
intrattenimento che si concluderà lo spettacolo di pattinaggio artistico nel
palaghiaccio della città. Dalle 22
in poi, invece, la pista sarà a disposizione dei
presenti per pattinare liberamente. Un commento positivo è stato espresso da
tutte le delegazioni, in primis dal vincitore dello slalom gigante della scorsa
edizione, Fabio Bernard della sezione di Trento, sia per l’organizzazione e che
per la preparazione delle piste.
Il programma di domani prevede la seconda gara di sci di fondo, maschile e
femminile, in programma alle ore 10 nella piana di Pizzalto e il convegno “ La
donna nelle emergenze nazionali ed internazionali della protezione civile”, in
programma alle 17:30. In serata nel palazzetto dello sport di Castel di Sangro
è in programma la cena finale con le premiazioni.
Ecco i vincitori categoria per categoria
dello slalom.
CAT.
A Femminile: 1°Luigia Martina del Castello (Abruzzo), 2° Cristina Mariani
(Piemonte), 3° Annalisa Rella ( Prov. Autonoma Trento)
CAT
B Femminile: 1° Cheillon Lucia (Valle d’Aosta), 2° Nicolini Rita (Emilia
Romagna), 3° Daniela Nicolussi (Provincia Autonoma di Trento)
CAT
A Maschile: 1à Bagatti Emanuele (Emilia Romagna),2à Nobili EWnrico (emilia
Romagna), 3° Ratuccello Alessandro (Emilia Romagna)
CAT
B Maschile: 1° Zordea Giacobbe (Trento9, 2° Benigni Carlo (Trento), 3°
Novaretti Paolo (Friuli Venezia Giulia)
CAT
C Maschile: 1° Pufitsch Roberto (Friuli Venezia Giulia), 2° Zugnoni Massimo
(Lombardia), 3° Rasom Aldo (Prov. Autonoma Trento)
CAT
D Maschile: 1° Sassella Gianni (Lombardia), 2° Zugnoni Livio (Lombardia), 3°
Maino Giancarlo (Lombardia)
CAT
E Maschile: 1° Bavo Natalino (Lombardia), 2° Garbellini Lino (Lombardia), 3°
Gessani Corrado (Emilia Romagna)