Serie D girone F, l'ultimo atto

Quasi tutti i verdetti già emessi

07 Maggio 2011   12:50  

Col Santarcangelo già promosso in Seconda Divisione e Miglianico, Cesenatico, Fossombrone e Bojano già ampiamente retrocessi in Eccellenza, il campionato sembra non dover dire quasi più nulla. L'unico motivo di interesse per questa ultima giornata è rappresentato infatti dalla lotta per il secondo posto portata avanti da Teramo e Rimini.

 

Dopo il sorpasso effettuato domenica scorsa, gli aprutini non hanno alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire la piazza d'onore. Contro la Civitanovese, dunque, saranno obbligatori i tre punti. I presupposti sembrano esserci tutti: basti pensare che da quando Cifaldi (nella foto) è tornato al timone, il Teramo non ha più conosciuto l'onta della sconfitta. Molto probabilmente, a "Piano d'Accio" scenderà in campo lo stesso undici uscito vittorioso da San Benedetto del Tronto, col mediano Cerchia unico indisponibile.

 

La Santegidiese, invece, non ha più alcun obiettivo e la trasferta sul campo del derelitto Bojano assume i contorni dell'allenamento. Ai vibratiani è costato caro l'incredibile pareggio interno di domenica scorsa contro la Jesina che ha compromesso irrimediabilmente la rincorsa al quinto posto. Insomma, il pensiero è già rivolto al futuro, un futuro che col presidente Fanini deciso a lasciare appare tutt'altro che roseo.

 

Chi, pur avendo mancato l'aggancio ai play-off, non può davvero rimproverarsi nulla è l'Angolana. Nell'anticipo di oggi (ore 15) al "Comunale", la truppa di Amaolo tenterà di congedarsi nel migliore dei modi dal pubblico amico. Ma battere il Venafro, resosi protagonista di un girone di ritorno da applausi, sarà tutt'altro che semplice. Alle bocche di fuoco Cammarata, Napolano e Parmigiani il compito di smentire i più scettici.

 

Impegni molisani per Canistro e Atessa VdS. I rovetani, sempre impeccabili tra le mura amiche, sono intenzionati ad invertire un trend esterno che parla di due sconfitte consecutive a Recanati e Jesi. L'avversario di turno, l'Agnonese, non è assolutamente da prendere sotto gamba.

 

Forti della salvezza matematica raggiunta domenica scorsa, i ragazzi di Giandonato, invece, se la vedranno con un Trivento che, pur non brillando particolarmente in campionato, ha dimostrato tutte le sue qualità in Coppa Italia.


Per il Miglianico la sfida interna contro l'altra retrocessa Cesenatico avrà il sapore amaro dell'ultima apparizione in D. Ci si augura della stagione e non dell'intera storia calcistica gialloblù.

 

Le altre. Riflettori puntati sul big-match tra Rimini e Samb che i romagnoli dovranno provare a vincere in ottica secondo posto. La regina del torneo, il Santarcangelo di mister Angelini, chiuderà a Recanati, mentre Forlì e Jesina, già certe del piazzamento play-off, riceveranno rispettivamente Fossombrone e Real Rimini.

 

D.R.

 

 

 


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