Serie D gir. F, la presentazione delle gare delle altre abruzzesi

Oggi subito due anticipi: Ancona-Angolana e Canistro-Jesina

03 Settembre 2011   13:47  

Esordio complicato per l'Angolana che nell'anticipo di oggi al "Del Conero" di Ancona dovrà vedersela con una delle principali candidate alla promozione tra i professionisti. Ma la compagine nerazzurra, che anche quest'anno ha deciso di puntare sulla linea verde, non parte già battuta. Il 4-3-3 di Montani è infatti un modulo che si abbina perfettamente alle caratteristiche dei talentuosi giovani angolani, senza dimenticare l'apporto di un attaccante di categoria superiore come Carlos Schneider. Insomma, l'impressione è che applicando la giusta concentrazione in difesa (il reparto offensivo dorico è composto da due bocche di fuoco come Genchi e Ambrosini) si possa uscire indenni dalla trasferta in terra marchigiana. Non saranno comunque della gara i giovani Capetola, Orletti e Di Gennaro.

Debutto anticipato anche per il Canistro che dinanzi ai propri tifosi è intenzionato a partire subito con il piede giusto. L'avversario di turno, la Jesina, non è certo dei più abbordabili, anche se rispetto allo scorso anno sembra aver perso qualcosa a livello tecnico. I problemi di formazione, però, attanagliano mister Torti, il quale -oltre agli squalificati Gabrieli e Lolli- dovrà rinunciare anche a Sekseni, ancora alle prese con problemi di tesseramento. In attacco il compito di finalizzare sarà nelle mani (o meglio, nei piedi) di De Lucia, supportato dall'ex L'Aquila, Giorgio Cini.

Per quanto riguarda le gare di domani, il compito più difficile spetterà senza dubbio all'Atessa Val di Sangro che, pur giocando tra le mura amiche, dovrà sudare le fatidiche sette camicie per tenere testa alla neopromossa Isernia: i molisani si apprestano infatti a recitare il ruolo di outsider di questo girone. Di contro, la truppa di Ronci è stata allestita con l'unico obiettivo di ottenere una salvezza che -considerando la campagna acquisti al risparmio condotta in estate- sarebbe un vero e proprio miracolo. L'unico indisponibile sarà il terzino D'Orazio.

Tutte trasferte per le restante abruzzesi. La Sant di mister Fontana -partita anche quest'anno con l'intenzione di conquistare i play-off- renderà visita alla matricola Riccione per una gara davvero difficile da interpretare. Il gap tra i due organici è comunque evidente: sebbene orfana di Bizzarri, Coccia e Porpora, la compagine vibratiana può contare infatti su elementi di assoluto valore come la coppia Galli-Rizzi in avanti e il trio Patti-Monticciolo-La Vista a centrocampo.

Ben più ostico l'impegno della neopromossa San Nicolò, che sul campo dell'Agnonese cercherà di ottenere i primi punti della sua storia nella massima serie dilettantistica. Mister Calabrese -principale artefice della favola del sodalizio teramano- può sorridere per un organico che, Maziani a parte, sarà a sua completa disposizione. Le chiavi dell'attacco saranno affidate al temibile tandem Orta-Lalli, due giocatori che insieme all'argentino Arce e ai veterani Clementoni e Villa possono fare davvero la differenza in questa categoria.

Sfida piena di insidie quella che attende il Miglianico. Nella tana della tignosa Recanatese bisognerà infatti sfoggiare una grande prestazione per riscattare il pesante kappaò subito in Coppa Italia contro l'Angolana. Un intervento sul mercato appare comunque indispensabile: per il momento, però, si deve fare di necessità virtù.

Danilo Rosone


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