Grande prova di carattere della Gran Sasso, che, sul campo di Paganica, vince meritatamente contro il Palermo e conquista 5 punti (4 mete realizzate).
Risultato finale: Gran Sasso 25 Palermo 17
La gara non era iniziata secondo i migliori auspici. Una Gran Sasso lenta e disattenta, per 30 minuti soffre terribilmente il gioco degli avversari che sembravano superiori in tutte le fasi di gioco, complici anche alcuni errori degli aquilani.
Da annotare anche svariate pecche dal punto di vista disciplinare, che costano diversi calci, che potevano avere un peso decisivo nell’economia del match. A partire dal 30’ del primo tempo però, il Palermo esce lentamente di scena e la Gran Sasso alza la testa ed impone il proprio gioco. Una mischia devastante abbatte i siciliani, una touche perfetta e una buona circolazione di palla. 4 mete (1 trasformata) ed un calcio, che valgono vittoria e punto di bonus contro una delle dirette contendenti alla promozione.
Ma andiamo a ripercorrere gli ottanta minuti.
Come detto la Gran Sasso parte con il freno a mano tirato e nel giro dei primi 20 minuti subisce gli attacchi avversari che si concretizzano in tre calci realizzati (il primo per ingresso laterale, il secondo per un tenuto ed il terzo per fuorigioco). Gran Sasso 0 Palermo 9. Gli aquilani sembrano frastornati e i siciliani ne approfittano. Buco all’altezza della linea mediana della terza linea centro palermitana, che arriva fin nella ventidue avversaria e ricicla perfettamente. La meta è inevitabile. Gran Sasso 0 Palermo 14. Il Palermo continua ad affondare e guadagna un calcio per un’ingenuità di Pierpaolo Rotilio. Al 30’ Gran Sasso 0 Palermo 17. In questi primi 30 minuti, gli aquilani hanno anche sbagliato un calcio e fallito un paio di buone occasioni con touche dentro la 22 avversaria. Poi arriva la svolta. Il Palermo comincia a crollare sotto gli attacchi aquilani ed esce di scena. Calcio al 36’ per fuorigioco. Gran Sasso 3 Palermo 17. Meta di Del Pinto con maul avanzante al 40’. Gran Sasso 8 Palermo 17. Così si va all’intervallo.
La ripresa è tutta di marca Gran Sasso che soffoca ogni contrattacco palermitano e concretizza ogni occasione buona. Meta dopo pochi minuti, sempre in maul, realizzata da Pattuglia. Gran Sasso 13 Palermo 17. Di nuovo avanzamento irresistibile della Gran Sasso in maul, che determina la meta del sorpasso di Rotilio e il cartellino giallo per il numero 7 palermitano. Gran Sasso 18 Palermo 17. Ma gli aquilani non si fermano più e realizzano anche la quarta meta, che porta il punto di bonus, con lo schema veloce da touche e Mancini che schiaccia a terra. Trasformazione impeccabile. Gran Sasso 25 Palermo 17. Così si chiude il match.
Un prova che, dalla seconda metà del primo tempo in poi, è stata assolutamente perfetta. Con questi auspici si può guardare con ottimismo al futuro.
Matteo De Santis
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