Sonora sconfitta per l’Autosonia Avezzano rugby che nell’ultima partita del campionato di serie B è stata battuta con il punteggio di 42 a 17 dal Benevento.
Al “Pacevecchia” i campani hanno imposto da subito la loro supremazia in tutte le fasi statiche touche e mischie e, con una voglia di giocare di gran lunga superiore ai marsicani, hanno portato a casa una vittoria importantissima, inutile ai fini della classifica ma molto importante per il morale della squadra.
Il match si è aperto con un calcio di punizione e una meta nei primi minuti per i padroni di casa, bravi a ripetersi qualche minuto dopo con il numero 10 che, grazie ad una difesa blanda, ha trovato il varco giusto per schiacciare la palla oltre la linea. La reazione dell’Avezzano è immediata ma breve ed è Gabriele De Simone a riportare i marsicani in partita con una bella ripartenza da mischia schiacciando la palla per il temporaneo 13 a 7. Ma la supremazia del Benevento comincia a farsi sentire e dopo una serie di azioni riescono a marcare la terza meta che chiude il primo tempo sul punteggio di 18 a 7.
Il secondo tempo si apre con i campani sempre in attacco che, complice la solita difesa inconsistente dei giallo neri, riescono a marcare altre due mete che chiudono definitivamente la partita. L’avezzano prova a rispondere con due marcature di Antonio Cofini e Giorgio Guanciale ma ormai è troppo tardi e i padroni di casa ne approfittano per marcare la sesta e ultima meta che fissa il punteggio sul 42 a 17 finale.
La partita giocata oggi non aveva alcun valore ai fini della classifica. L’avezzano, qualificata già da domenica scorsa ai play off, ha schierato tanti giovani che nell’arco del campionato hanno trovato poco spazio e che oggi hanno subito molto il ritmo alto degli avversari.
Tra due settimane i giallo neri voleranno in Sardegna per affrontare la prima delle due finali che decideranno le quattro squadre che saliranno in serie A, contro il Capoterra classificatosi in seconda posizione nel girone 1 del campionato di serie B, i marsicani dovranno trovare assolutamente la vittoria per avere la tranquillità necessaria per giocare la finale di ritorno ad Avezzano il 29 maggio, sperando che la partita di oggi sia stato solo un incidente di percorso.
Antonio Fidanza
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