I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Genova hanno eseguito un decreto di perquisizione nella sede della Sampdoria, una delle società calcistiche più conosciute e storiche d'Italia. L'operazione è stata "finalizzata al sequestro di documentazione amministrativa, contabile e fiscale" in relazione a indagini condotte dalla procura del capoluogo ligure.
Il filone di inchiesta riguarda presunte irregolarità nelle operazioni di compravendita di calciatori, con l'accusa di false comunicazioni sociali, emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture false. Le transazioni sotto esame riguardano alcune compravendite di calciatori avvenute nel 2019 e nel 2020 tra la Sampdoria e la Juventus, due importanti squadre del campionato italiano.
Le autorità stanno concentrando le indagini sulle plusvalenze dichiarate durante queste operazioni, sospettando che alcune di esse possano essere state gonfiate e non corrispondere alla realtà economica. Si ritiene che questo abbia avuto un impatto significativo sui bilanci della Sampdoria, portando alla registrazione di una minor perdita e a un maggior valore dell'attivo patrimoniale rispetto a quanto effettivamente verificatosi.
La situazione è particolarmente delicata perché si sospetta anche un coinvolgimento nell'ottenimento di finanziamenti pubblici, in particolare legati all'emergenza Covid-19. La procura di Genova sta valutando la possibilità che la Sampdoria abbia ottenuto finanziamenti assistiti da garanzia pubblica, ma li abbia utilizzati per scopi diversi da quelli previsti, configurando così il reato di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Le indagini coinvolgono i vertici della società, compreso il presidente pro tempore, il vicepresidente pro tempore con delega operativa e il direttore amministrativo della Sampdoria. Le autorità hanno eseguito perquisizioni anche in altre sedi e istituti bancari coinvolti nelle operazioni.
L'inchiesta rappresenta un duro colpo per la Sampdoria, che deve ora affrontare gravi accuse riguardanti la gestione delle compravendite di calciatori e l'utilizzo dei finanziamenti pubblici in un momento così delicato come quello dell'emergenza pandemica. Sarà necessario attendere ulteriori sviluppi per capire le implicazioni e le conseguenze di queste indagini sulla società calcistica e sul suo futuro.
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