Scandalo alla AS Roma: Licenziata Dipendente Vittima di Revenge Porn

14 Marzo 2024   15:08  

Un dramma ha scosso l'A.S. Roma negli ultimi mesi, coinvolgendo una dipendente licenziata dopo essere stata vittima di revenge porn. Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, la donna, 30enne, è stata allontanata dal club dopo che un video intimo, trafugato dal suo telefono, è stato diffuso tra i giocatori della Primavera e lo staff. La società, anziché supportare la dipendente, ha optato per il licenziamento, giustificato con un'evasiva "incompatibilità ambientale".

Il Video e il Licenziamento

Il video, registrato in un contesto privato con il compagno della donna, sarebbe stato sottratto dal cellulare della dipendente da parte di un giocatore della Primavera. Quest'ultimo avrebbe diffuso il materiale tra i suoi compagni di squadra, dirigenti e altri dipendenti, generando commenti sessualmente espliciti e trasformando la donna in vittima di revenge porn.

La Gestione della Situazione

Gli eventi si sono svolti lo scorso autunno, con il licenziamento della donna avvenuto nel novembre precedente all'ondata di licenziamenti successivi nel club. Nella lettera di licenziamento inviata dall'avvocato Lorenzo Vitali, rappresentante dei Friedkin, si afferma che la diffusione del video ha compromesso l'atmosfera lavorativa, poiché molti membri dello staff e giocatori hanno visionato il materiale. La donna è stata allontanata immediatamente dal centro sportivo.

Il Retroscena

Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, il giocatore coinvolto avrebbe ammesso di aver trafugato il video in una riunione, confessando il gesto con lacrime agli occhi. Il legale della donna, Francesco Bronzini, sta cercando di ottenere il reintegro della sua assistita nella società, contestando il fatto che il giocatore non sia stato sanzionato. Se l'azione legale dovesse procedere, l'A.S. Roma sarà costretta a fornire una posizione ufficiale sulla vicenda.


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