Parte con un deludente pareggio la nuova avventura Mondiale di Fabio Capello: la Russia da lui allenata, infatti, non è riuscita ad andare oltre un misero 1-1- contro la Corea del Sud, in un match che del resto non ha vito nessuna delle due compagini prevalere sull'altra.
Una partita in cui le emozioni si sono viste con il contagocce, e le due reti sono state dirette conseguenze dell'incertezza palesata da entrambi i portieri. Clamorosa, al 68', la papera in cui è incappato l'estremo difensore russo Igor Akinfeev, incapace di bloccare un tiro tutt'altro che irresistibile da circa 25 metri del neo entrato Lee Keun-Ho, che si è quindi depositato in rete. Il vantaggio degli asiatici è però durato solo sei minuti: al 74', infatti, una corta respinta del portiere avversario, Jung Sung-Ryong, ha permesso ad Aleksandr Kerzhakov, in campo da appena tre giri di lancetta, di siglare sottomisura l'1-1, risultato che il disperato assedio finale dei russi non è riuscito a scalfire.
IL MIGLIORE ED IL PEGGIORE DEL MATCH
Il migliore - Aleksandr Kerzhakov (att. Russia): il goleador più prolifico del calcio russo, inizialmente e stranamente lasciato in panchina da Capello, ha dimostrato tutto il suo fiuto per il gol siglando il pari a tre minuti dal suo ingresso in campo, approfittando di una convulsa azione in area coreana e salvando in tal modo i suoi da una situazione divenuta quasi disperata. Garanzia.
Il peggiore - Igor Akinfeev (port. Russia): considerato il miglior portiere del calcio russo, è incappato in una serata storta, contrassegnata da più di un'indecisione, su tutte il clamoroso errore in occasione del provvisorio vantaggio coreano. Una mancata presa su un tiro da lontano senza troppe pretese, stile Dida contro il Leeds nel 2000, che per poco non è costata un ko altrettanto clamoroso alla sua squadra. Insicuro.
IL COMMENTO
Chi si aspettava una partenza in grande spolvero della Russia, presentatasi con grandi ambizioni a questo Mondiale, ha ricevuto una grossa delusione. In modo particolare Capello, che proprio prima della gara aveva tessuto le loddi dei suoi. La Russia ammirata contro la Corea del Sud, invece, è apparsa alquanto povera di idee e prevedibile, benché si trovasse al cospetto di un avversario ancor più modesto e dal fraseggio altrettanto scontato. Logico, quindi, che una gara del genere potesse essere scossa solo da un episodio, quale è stato appunto l'erroraccio di Akinfeev, cui ha poco dopo posto rimedio il compagno di squadra Kerzhakov. Un pareggio, in sostanza, che complica non poco i progetti del tecnico friulano, cui evidentemente non è poi servito a molto vietare l'uso dei social network ai propri giocatori.
IL TABELLINO
Russia-Corea del Sud 1-1
Russia (4-2-3-1): Akinfeev; Yeshchenko, Ignashevich, Berezutski, Kombarov; Glushakov(72' Denisov), Fayzulin; Samedov, Shatov (59' Dzagoev), Zhirkov(71' Kerzhakov); Kokorin. Ct: Fabio Capello.
Corea del Sud (4-2-3-1): Jung Sung-Ryong; Lee Yong, Hong Jeong-Ho (77' Hwang Seok-Ho), Kim Young-Gwo, Yun Suk-Young; Lee Chung-Yong, Han Kook-Young, Ki Sung-Yueng, Koo Ja-Cheol; Son Heung-Min (84' Kim Bo-Kyung), Park Chu-Young (57' Lee Keun-Ho). Ct: Hong Myung-Bo.
Marcatori: 68'Keun-Ho Lee (C), 74' Kerzhakov (R)
Arbitro: Pitana (Argentina) Stadio: Arena Pantanal, Cuiabà
Ammoniti: Shatov (R); Sung-Yong Ki, Son Heung-Min, Koo Ja-Cheol, Sung-Yong Ki (C)
Lorenzo Ciccarelli
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
