Quattro "italiani" in un'Algeria con buona qualità ma anche troppa discontinuità

Convocati Taider, Mesbah, Ghoulam e Yebda

04 Giugno 2014   06:19  

Quarta partecipazione al Mondiale per l'Algeria allenata dal ct bosniaco Vahid Halilodzic, da molti considerato un autentico "sergente di ferro", in rappresentanza di una nazione che ha sempre nella memoria l'ottima figura della compagine di Rabah Madjer e compagni a Spagna '82 nonostante l'eliminazione al primo turno.

Oggi come oggi, tuttavia, benché la buona volontà e soprattutto le buone individualità non manchino affatto, appare quanto mai complicato il superamento del primo turno, non fosse altro per un sorteggio ingeneroso che ha messo le "Volpi del Deserto" nello stesso girone di nazionali forti come Belgio e Russia, oltre alla più abbordabile Corea del Sud. Poi, è evidente che i pronostici possono sempre essere sovvertiti sul campo.

Il difetto maggiore della nazionale nordafricana, probabilmente, sta nella mancanza di continuità che spesso rischia di vanificare la bontà di molti elementi, come dimostrano l'eliminazione al primo turno nell'ultima Coppa d'Africa e, soprattutto, la soffertissima qualificazione alla rassegna iridata contro il modesto Burkina Faso (sconfitta 3-2 a Ouagadougou, risicata vittoria 1-0 a Blida).

Ben quattro gli "italiani" che Halilodzic ha deciso di portare in Brasile: Faouzi Ghoulam del Napoli, Djamel Mesbah del Livorno, Saphir Taider dell'Inter e Hassan Yebda dell'Udinese hanno dalla loro una notevole esperienza acquisita in Serie A, ed hanno quindi ottime opportunità di ottenere una maglia da titolare.

Mancherà invece l'attaccante Ishak Belfodil, che ha evidentemente pagato lo scarso minutaggio prima all'Inter e poi al Livorno, mentre tra gli elementi di maggior talento vanno sicuramente annoverati il fantasista del Valencia Sofiane Feghouli e l'attaccante del Porto Nabil Ghilas. Attenzione anche al giovanissimo Nabil Bentaleb, talento purissimo del Tottenham: nei prossimi anni se ne potrebbe parlare parecchio.

Le "Volpi del Deserto" esordiranno nella rassegna il 17 giugno a Belo Horizonte contro il Belgio (ore 13 locali, le 18 italiane), per poi confrontarsi con la Corea del Sud il 22 a Porto Alegre (ore 16 in Brasile, le 22 da noi) e con la Russia il 26 a Curitiba (le 17 locali, le 22 da noi).

 

I 23 convocati del ct Vahid Halilodzic

Portieri: Mohamed Lamine Zemmamouche (USM Alger), Rais M'Bolhi (CSKA Sofia/Bulgaria), Cedric Si Mohamed (CS Constantine)

Difensori: Carl Medjani (Valenciennes/Francia), Aissa Mandi (Reims/Francia), Madjid Bougherra (Lekhwiya/Qatar), Faouzi Ghoulam (Napoli/Italia), Rafik Halliche (Academica/Portogallo),Essaid Belkalem (Watford/Inghilterra), Liassine Cadamuro (Real Mallorca/Spagna), Djamel Mesbah (Livorno/Italia), Mehdi Mostefa (Ajaccio/Francia)

Centrocampisti: Sofiane Feghouli (Valencia/Spagna), Saphir Taider (Inter/Italia), Medhi Lacen (Getafe/Spagna), Abdelmoumen Djabou (Club Africain/Tunisia), Yacine Brahimi (Granada/Spagna), Nabil Bentaleb (Tottenham/Inghilterra), Hassan Yebda (Udinese/Italia), Riyad Mahrez (Leicester City/Inghilterra)

Attaccanti: Islam Slimani (Sporting Lisbona/Portogallo), El Arbi Hillel Soudani (Dinamo Zagabria/Croazia), Nabil Ghilas (Porto/Portogallo)

Lorenzo Ciccarelli


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