Pirelli, un occhio alla F1 senza dimenticare la strada 

L’attenzione di Pirelli verso il mondo della Formula 1, con lo sviluppo delle nuove gomme da 18 pollici per le prossime stagioni, non significa una minor cura degli pneumatici stradali per l’azienda della P Lunga. E dalla Gran Bretagna arriva l’ennesima conferma della qualità raggiunta.

Un premio per le gomme P Zero. La prestigiosa rivista EVO ha infatti eletto gli pneumatici Pirelli P Zero i migliori del segmento ultra high performance, preferendo il modello dell’azienda italiana ai sette principali competitor in questa speciale comparativa, che ha messo alla prova le gomme in una serie di sfide scrupolose.

Vittoria nel segmento UHP. Secondo i tester, la gomma Pirelli P Zero ha meritato la vittoria del test, “totalizzando il massimo punteggio in sei prove”; in particolare, è stata particolarmente sorprendente sul bagnato, ha registrato il giro più veloce sull’asciutto e sul bagnato e ha dato ottimi riscontri sul fronte dell’aderenza alla strada.

Il riconoscimento di Evo. Sotto osservazione è finito il modello più recente P Zero da 18 pollici, una delle misure più popolari nella gamma Pirelli dedicata alle prestazioni di rilievo, che sarà anche il diametro adottato dalla FIA per il mondiale di Formula 1 a partire dal 2020. Uno pneumatico che, restando al mondo stradale, è stato scelto come primo equipaggiamento da più del 50 per cento delle auto prestige a livello mondiale, con un record di oltre 1100 omologazioni di P Zero.

La gamma Pirelli infrange record. Numeri che testimoniano la qualità raggiunta dalle produzioni P Lunga, che rispondono a tutte le esigenze dei guidatori e sono facilmente acquistabili anche sui canali digitali, come Euroimport Pneumatici: se i P Zero sono perfetti per chi cerca le prestazioni migliori, le gomme Pirelli Sottozero 3 continuano a essere un riferimento nel campo delle invernali e le Cinturato All Season rappresentano una delle migliori opzioni per chi predilige la tipologia delle quattro stagioni.

Occhio alla Formula 1. Come dicevamo, il costante focus sulla realizzazione e sullo sviluppo di pneumatici stradali va di pari passo con l’attenzione dedicata alle gomme per le competizioni sportive, e in particolare alla fornitura per la Formula 1. In questo senso, più che al presente gli sguardi sono rivolti al futuro, perché dal 2021 la FIA ha deciso di imporre una nuova misura per le ruote delle monoposto, che passeranno come accennato a un diametro di 18 pollici.

Un assaggio delle gomme da 18 pollici. Un primo assaggio di questa importante novità regolamentare l’abbiamo avuto nel trionfale weekend di Monza, anche se forse è passato sotto traccia rispetto al successo di Leclerc e della Ferrari: prima della partenza della Feature Race della Formula 2, l’ex ferrarista Jean Alesi è tornato al volante di una F2 laboratorio equipaggiata dei nuovi pneumatici Pirelli da 18 pollici (che debutteranno nella categoria cadetta già nel prossimo anno).

Il test di Jean Alesi. “Vorrei ringraziare la F2 e Pirelli per questa fantastica opportunità”, ha detto l’ex pilota francese al termine della prova, per poi aggiungere qualche dettaglio tecnico: “è stata una esperienza incredibile mostrare che aspetto avranno le monoposto del prossimo anno al pubblico italiano presente in pista ed a quello mondiale davanti la televisione”. A fargli compagnia a bordo pista un’altra vecchia conoscenza del Cavallino Rampante, Ross Brawn, che ha parlato in particolare della F2, definita “una realtà dove crescono e si formano i talenti del futuro, ma anche una piattaforma importante per sviluppare contenuti tecnici come questi”, spiegando che “i dati che emergeranno dai prossimi test saranno importanti per comprendere come sviluppare la prossima generazione di gomme per la Formula 1”.