Pescara toto allenatore: Scurdammoce o passato, Marino in pole position

30 Aprile 2013   20:17  
La notizia del possibile ritorno a Pescara di Zeman ha riacceso gli entusiasmi della tifoseria pescarese.
C'è chi, da inguaribile nostalgico, è pronto a riabbracciare il figliol prodigo e chi invece non ci crede al ritorno al passato. Ora è ancora sotto contratto con la Roma, ha una paga da capogiro, poi ci sono i suoi collaboratori e il costo lievita, la società biancoazzurra tale somma non può sborsarla, Zeman, in cuor suo aspetta una buona occasione, una grossa società che gli dia la possibilità per terminare la sua vita da allenatore.
Il Boemo ha riacceso l'entusiasmo dell’Adriatico, c'è chi, pur rispettando il mitico allenatore, pensa che il Pescara debba concentrarsi su altri obiettivi. Rimane sempre Marino in pole position come allenatore, anche se sono due stagioni che non allena. Dimentichiamoci del passato, probabilmente il 90% dei tifosi impazzirebbe di gioia, Zeman ha fatto le sue scelte, è andato a Roma in una grande squadra che l’ha coperto di soldi. Il Pescara ha risentito della sua assenza.
Ora la situazione è diversa un fallimento, (Fisico, tattico, a livello di uomini, a livello di gestione), sembra ovvio a tutti che il tempo delle disamine e delle colpe è passato e c'è da capire come ricostruire rapidamente la attendibilità e una squadra che faccia onore alla tifoseria. In una situazione nella quale non ci sono punti fermi da cui ripartire ci vuole un progetto, un'idea da ponderare con umiltà e consapevolezza del punto di partenza attuale. Un maestro per i giovani dai quali si deve ripartire.
Ci vuole il coraggio di dire la realtà in faccia ai tifosi una volta tanto partendo con le giuste ambizioni, senza strafare ma da solide basi. Ora il Pescara si sta preparando per la trasferta di Genova vuole provare a rivincerla, all’andata il Pescara vinse 2 a 0. I liguri fanno saper che Kucka e Marco Rossi sono fuori, Olivera out fino a fine stagione e centrocampo in emergenza contro il Pescara.
Nella sfida che vale una buona fetta di stagione, Davide Ballardini potrebbe provare il 4-3-1-2. 
Bertolacci è l’unico trequartista a disposizione,  Jorquera non soddisfa il tecnico ravvenate e quindi, si dovrebbe cambiare modulo di gioco, Bertolacci affiancherà la coppia  d’attacco.
Matuzalem sarà il regista, qualsiasi sia lo schieramento, affiancato da: Antonelli e Rigoni.
 
Mariano Barisani

 

 

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