Pescara, cinquina da sogno per continuare a sognare la A

Vince e convince ancora una volta il Pescara di Massimo Oddo. I biancazzurri escono trinofanti dal "Braglia" dopo un sontuoso 5-2. Ennesima prova di forza per Lapadula e compagni che dimostrano, se ce ne fosse ulteriore bisogno, di essere una delle principali candidate alla promozione attraverso i play-off. Nelle ultime nove gare, infatti, Lapadula e compagni hanno collezionato 8 vittorie e un pareggio a Chiavari: un cambio radicale iniziato dal match interno con il Como, da dove è partita una clamorosa rimonta in cui sono stati realizzati la bellezza di 18 gol, mentre sono state soltanto 5 le reti incassate. Un'inversione di tendenza incredibile che lascia non pochi rimpianti se si pensa a quel periodo nero tra febbraio e marzo. A soli 8 punti di distanza dal Crotone già promosso in serie A, i biancazzurri avrebbero potuto tranquillamente giocarsi la promozione diretta sia con i calabresi, sia con il Cagliari tornato capolista proprio oggi.

E con un Lapadula così non sarebbe stato poi tanto difficile: il bomber del Delfino, infatti, con la doppietta di oggi è arrivato a quota 26 centri stagionali (senza rigori). Nell'anno della promozione di Zeman, Immobile ne fece 28: non siamo poi così lontani.
Il passato, tuttavia, dev'essere lasciato alle spalle; il rimpianto deve trasformarsi in consapeveolezza dei propri mezzi e gli uomini di Oddo nell'ultima gara contro il Latina dovranno pensare solo e soltanto a blindare la terza posizione, fondamentale per giocarsi con un discreto vantaggio le fasi finali degli spareggi-promozione.
Prestazione convincente non solo sul piano del risultato, ma anche su quello del gioco: i ragazzi di Massimo Oddo giocano una gara da applausi realizzando cinque gol di pregevele fattura. Caprari, Benali, Memushaj e due volte Lapadula costringono alla resa un Modena che era sceso in campo con il coltello tra i denti (passando anche inizialmente in vantaggio) per cercare di sbrigliare la propria difficile situazione di classifica. Niente da fare, il Pescara sogna e continua a far sognare...

Daniele Polidoro