Sei su sei in casa, quinta vittoria consecutiva, 28 punti e seconda posizione in classifica consolidata. Sono queste le cifre del Pescara di Zdenek Zeman, ma il boemo, come al solito, non fa una piega e si augura di poter continuare su questa strada: "Facciamo progressi di partita in partita"-dice l'allenatore del Delfino-"Anche oggi siamo partiti bene ma poi, a fine primo tempo, abbiamo trovato delle difficoltà: il Varese è un ottima squadra, la migliore che abbiamo affrontato all'Adriatico, con giocatori bravi ad approfittare delle ripartenze e con attaccanti veloci. Nella ripresa abbiamo fatto meglio e siamo riusciti a trovare il gol". Quello che più impressiona l'allenatore del Delfino è la prova di carattere offerta dai suoi: "Dopo l'intervallo siamo entranti in campo con la giusta voglia di vincere: la squadra voleva portarsi a casa i tre punti e ci è riuscita. Abbiamo preso gol da una distrazione nostra, in cui penso che Capuano poteva fare qualcosa in più. Un voto al mio Pescara? Otto, fino ad oggi l'unica partita che abbiamo sbagliato è quella di Castellammare".
Poi, un commento sui singoli, in particolare Maniero, artefice di una grande prestazione: "Io non ho mai discusso le capacità di Maniero che, secondo me, ha delle doti straordinarie. Forse, il suo problema sta nella poca convinzione nei propri mezzi. Verratti? Ha fatto una buona gara anche oggi, è capace di fare vedere in mezzo al campo cose straordinarie anche se a volte ritarda la verticalizzazione". Questo pomeriggio all'Adriatico c'è stato il record stagionale di presenze, oltre quindicimila, dato che ha fatto piacere al tecnico, il quale aveva chiesto un maggior afflusso di pubblico: "Sono felice. Mi piace vedere lo stadio pieno e penso che anche i giocatori siano più motivati a far bene davanti a tante persone. Ora spero che ci accompagneranno per il resto della stagione".
Daniele Polidoro
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