Con un gioiello di Melchiorri all'ultimo secondo, il Pescara evita l'ennesima figuraccia stagionale e salva la faccia dopo l'ennesima prestazione mediocre e priva di mordente. Bene il Lanciano, al quale rimane l'amarezza per essersi fatto sfuggire il primo successo in B contro il Pescara solo nei secondi finali.
Il Friday night cadetto propone il derby tutto abruzzese tra il traballante Pescara di Baroni e la sempre sorprendente V. Lanciano di Roberto D'Aversa in piena zona play off.
4-4-2 per il Pescara che deve rinunciare agli squalificati Maniero, Zuparic, Lazzari e Pucino. In avanti la coppia d'attacco è formata dal tandem Pasquato-Melchiorri.
Risponde D'Aversa con il classico 4-3-3, e schiera al centro dell'attacco in luogo dello squalificato Thiam l'ex Monaco, Monachello. Mammarella stringe i denti e scende in campo. Arbitra Fabbri di Ravenna.
Ci prova subito il Pescara dopo pochi secondi con uno shot da fuori area da parte di Pasquato che si perde sul fondo. I primi minuti di gara vedono il Pescara esercitare maggiore pressione, con il Lanciano schiacciato nella propria metà campo.
Al 12' si vede il Lanciano con un velleitario tentativo di Monachello, la cui rovesciata non preoccupa più di tanto Aresti. La partita è abbastanza bloccata e poco spettacolare, con le due squadre che faticano nella fase d'impostazione.
Bisogna aspettare il 37esimo per vedere un tiro telefonato da fuori area da parte di Melchiorri. Al 38' Piccolo calcia da buona posizione, ma nulla di fatto. Al 42' clamoroso palo di Monachello da zero metri, ma l'azione era ferma per fuorigioco. Il primo tempo si chiude con il risultato di 0-0, dopo una prima frazione giocata da entrambe le squadre al piccolo trotto.
Come nel primo tempo, anche nella seconda frazione è il Pescara a rendersi minaccioso con un tiro di Pasquato alla ripresa delle ostilità. Al 50' Lanciano in vantaggio con l'ex Monaco, Gaetano Monachello, bravissimo a trovare il tap-in vincente dopo un ottimo cross di Piccolo in area. Al 57' magistrale punizione di Mammarella, ma Aresti si salva in angolo. Al 62' sugli sviluppi di un corner, Vastola colpisce male da ottima posizione, facendo così sfumare l'azione che poteva valere il raddoppio.
Al 65' Memushaj tocca con una mano in area, ma l'arbitro lascia correre, al 66' un tiro di Piccolo dal limite dell'area impegna severamente Aresti.
C'è solo il Lanciano in campo, con il Pescara che soffre le ripartenze frentane. Il Delfino è incapace di creare problemi ai frentani. La partita nell'ultimo quarto d'ora si addormenta, con il Lanciano che si difende con ordine. All'86' su azione di calcio d'angolo ci prova Melchiorri anticipando di testa Nicolas, ma la palla finisce alta. In pieno recupero Melchiorri pesca il jolly con un tiro da fuori area e trova la rete dell'1-1, risultato con il quale termina la partita.
Pescara (4-4-2) Aresti, Grillo, Pesoli, Salamon, Cosic (dall'80' Da Silva), Zampano, Memushaj, Appelt Pires, Sowe (dal 47' Politano), Pasquato 5,5 (dal 56' Bjarnason), Melchiorri. All. M. Baroni.
V. Lanciano (4-3-3) Nicolas, Mammarella (dal 66' Nunzella), Ferrario, Troest, Aquilanti, Di Cecco, Paghera (dall'82' Bacinovic), Vastola, Gatto, Monachello, Piccolo (dall'81' Grossi). All. R. D'Aversa.
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Ammoniti: Paghera, Grillo, Memushaj, Monachello, Aquilanti, Troest, Melchiorri
Reti: 50' Monachello, 90'+3' Melchiorri
Christian Barisani
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