E'soddisfatto Giovanni Stroppa dopo la prima amichevole stagionale contro i dilettantanti del Torre Alex. Certo, bisogna considerare il grande divario tecnico tattico fra le due squadre, prima di dare valutazioni azzardate.
Su tutti, però, quello che più si è messo in evidenza è Mervan Celik: "Sembrava giocasse al circo"-ha esordito l'ex allenatore della primavera del Milan-"Forse voleva mettersi in mostra. E' più avanti nella condizione rispetto agli altri (nel campionat svedese ha giocato 14 partite). Se vogliamo vedere la fase difensiva, arrivava sino alla metà campo: bisogna inserirlo nell'organizzazione".
Non solo Celik, però. Ecco le impressioni del tecnico biancazzurro sugli altri neoarrivati: "Bjarnason? Ruba l'occhio. E' bello. Esteticamente è veramente ordinato. Quintero? Può ricoprire tre ruoli: mediano basso o mezz'ala; giocando, invece, a due può essere uno dei mediani centrali. E' un '93. Non bisogna caricarlo di eccessive responsabilità, ma possiede grandi qualità tecniche"."
(d.p.)
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