Olimpiadi Pyeongchang, pronto il team italiano, 121 atleti, per la prima volta non c'è olimpionico

Centoventuno atleti, un solo obiettivo: fare meglio di Sochi. L'Italia Team e' completo per le Olimpiadi di Pyeongchang a 12 giorni dalla cerimonia inaugurale e oltre ai numeri, mai cosi' alti per dei Giochi invernali che non si svolgono in Italia, ha qualita' e cuore per superare in numero, e soprattutto colore, la spedizione di quattro anni fa in Russia, quando il medagliere azzurro registro' otto podi, con due argenti e sei bronzi ma soprattutto nessun oro.

Nella delegazione italiana, per la prima volta da 60 anni, non figura un olimpionico, una spinta in piu' per colmare la lacuna del 2014 e per raggiungere la fatidica 'doppia cifra', risultato cui i vertici dello sport italiano guardano con fiducia: "Abbiamo una squadra molto competitiva in tantissime discipline sportive: mai abbiamo avuto cosi' tante chance di medaglia come stavolta", sottolinea Giovanni Malago'. La lista ufficializzata dal Coni prevede, appunto, 121 atleti iscritti alle gare, di cui 48 donne, una percentuale che sfiora il 40%. La Fisi contribuisce con 89 atleti, la Fisg 32. FISG. Il piu' anziano della delegazione e' lo snowboardista Roland Fischnaller (37 anni compiuti a settembre scorso), mentre la piu' giovane in assoluto e' la saltatrice Lara Malsiner, nata il 14 aprile 2000, che diventa la prima "millennial" della storia azzurra a partecipare ai Giochi Olimpici per l'Italia. Compira' infatti 18 anni ad aprile.

Tra gli 11 atleti dello sci alpino manca Giuliano Razzoli, che a Vancouver 2010 vinse l'ultimo titolo alle Olimpiadi invernali. I risultati sulla neve della stagione sono comunque piu' che incoraggianti per le ragazze e i ragazzi dello sci, con numerosi podi e vittorie in coppa del mondo. Le speranze sono tinte soprattutto di rosa, dove al podio possono ambire certamente Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino. Tra gli uomini sono sempre velocisti quelli da copertina con Peter Fill, Dominik Paris e Christoph Innerhofer. Nel fondo sono Federico Pellegrino, campione del mondo in carica dello sprint, e Francesco De Fabiani i numeri uno per cancellare l'edizione senza medaglie di Sochi, mentre nello snowboard, escluso il Psl - che dava all'Italia diverse speranze di medaglia - resta il Pgs con i veterani Roland Fischnaller e Aaron March.

Grandi aspettative per lo snowboardcross, con Michela Moiol e Omar Visintin. Anche dal biathlon pero' potranno arrivare soddisfazioni in chiave azzurra, con Dorothea Wierer a guidare le donne (grandi aspettative anche sulla staffetta). In combinata nordica il jolly e' ancora Alessandro Pittin. Il 'Fuoco sul ghiaccio' per citare lo slogan dell'Italia Team, a parte la Fontana che punta a entrare in tutte le finali dello short track (la campionessa lombarda e' sempre andata a medaglia in tutte le edizioni disputate e cerca l'oro della maturita'), provera' a metterlo Carolina Kostner, nelle Olimpiadi del suo grande rientro: rimasta fuori dopo la squalifica per il caso-Schwazer, la pattinatrice si sta riprendendo la scena.