Festa in tribuna col marito-allenatore Aldo e il figlio Enzo: “La vittoria più importante della mia carriera, ora voglio l’Olimpiade”
Pescara, 27 giugno 2009. Nella lotta libera, categoria 51 kg, Francine De Paola, nata in Francia, ma italiana a tutti gli effetti, ha sconfitto nettamente la turca Dilek Atakol per fuori combattimento. Leggermente più bassa dell’avversaria, la De Paola ha sfruttato la maggiore agilità e, dopo aver messo a segno l’1 a 0, ha chiuso il match con una mossa magistrale che ha “schienato” la Atakol.
Festa grande sul tatami e sugli spalti, dove a tifare per lei c’erano il padre Marco Antonio (suo primo allenatore) e il marito Aldo Martinez, cubano, che è anche l’attuale tecnico di Francine. “E’ la vittoria più importante della mia carriera, ora il prossimo traguardo è l’Olimpiade”, ha commentato raggiante alla fine del combattimento. Atleta di spicco (tesserata con il Gruppo sportivo Esercito), la De Paola è anche mamma di un bellissimo bambino, Enzo, 8 anni, il primo ad abbracciarla a fine match: “E’ proprio la famiglia – ha aggiunto Francine – a darmi questa grande forza”. Il marito e tecnico Martinez è ancor più emozionato: “Mi sento quasi più stanco di Francine – ha confessato – sarà l’adrenalina accumulata nei minuti precedenti la gara”. Strafelice il papà Marco Antonio, palermitano di origine, che lasciò l’Italia 45 anni fa: “Francine meritava una soddisfazione così bella, io l’ho seguita nei primi passi da lottatrice, ora il suo livello è troppo alto per la mia preparazione ed è giusto che sia Aldo a seguirla in queste manifestazioni”.
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