Si sapeva che non sarebbe stata una passeggiata di salute come contro la Russia e, ad onorare i pronostici, è arrivata una partita da nodo alla gola fino alla meta tecnica del 65° minuto, che ci dà il fondamentale punto di bonus.
Risultato finale: Italia 27 USA 10.
La meta di Sergio Parisse dopo soli 2 minuti ha il duplice effetto di galvanizzare italia e italiani e di tranquillizzare eccessivamente il XV azzurro. Come se da quel momento si abbia la convinzione di poter segnare come e quando si vuole….e puntualmente arriva la meta degli USA.
Fortunatamente gli azzurri tornano a macinare gioco, pur mantenendo un atteggiamento difensivo forse troppo “rilassato”, e siglano altre due mete prima del quarantesimo.
Come detto, poi, la quarta segnatura arriva solo al 65° minuto, dopo un paio di palloni persi a pochi metri dalla linea di meta e una serie infinita di mischie che portano al cartellino giallo per gli americani e all’orlo della crisi di nervi tutti i tifosi.
Nel complesso è stata una buona Italia, dominatrice delle mischie e abbastanza disinvolta anche in touche.
E adesso Domenica 2 Ottobre, 9:30 ora italiana, ci giochiamo a Dunedin contro l’Irlanda il passaggio ai quarti. Ora all’Italia, per arrivare dove non è ancora mai arrivata, basta vincere, anche solo di un punto.
Ci sarà da divertirsi.
Matteo De Santis