14 società tra Prima e Seconda divisione sono state deferite e dovranno chiarire su alcuni inadempimenti economici ed amministrativi nella gestione delle squadre.
Si corre il rischio di ulteriori penalizazioni che a fine campionato potrebbero essere determinanti.
Ancora una volta il Giulianova è chiamato in causa davanti ai giudici federali e dovrà, dopo la penalizzazione di un punto commissionata qualche mese fa, rispondere di altre presunte inadempienze amministrative.
Su segnalazione della Covisoc, la Procura Federale ha chiamato il club abruzzese a rispondere sul presunto ancato pagamento di alcuni stipendi relativi al secondo trimestre.
In particolare si contestano per ottobre 2010 a due tesserati e a sei tesserati per ottobre, novembre e dicembre 2010. Inoltre, e queste sono parole della Procura:
"...per non aver provveduto, alla seconda scadenza, al versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli emolumenti riguardanti il primo trimestre".
Il dg Giuseppe Tambone è però chiaro:
"Non si tratta di inadempienze legate al pagamento degli stipendi. Noi siamo in regola. Se poi la contestazione è legata alla rinuncia di uno o più calciatori di parte degli emolumenti allora bisogna riscrivere parte dei diritti dei lavoratori".
Un duro scontro visto che anche le altre 13 hanno problemi simili, scontro che farà rischiare ancora una penalizzazione per un campinato giocato più con gli avvocati che sul campo.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
