Tra tante incognite e poche certezze la Virtus comincia a preparare una stagione che anche quest’anno la vedrà protagonista in Prima Divisione.
A tracciare il punto della situazione è Guerino Diomede, team manager del sodalizio frentano.
“Onestamente –esordisce- è stato tutt’altro che facile metabolizzare un’annata amarissima, in cui la famiglia Maio non è stata ripagata sul campo dei tanti sacrifici economici compiuti”.
“Ora però –prosegue- siamo pronti ad affrontare questa nuova avventura, pur con la consapevolezza di avere obiettivi decisamente diversi rispetto al passato. D’altra parte, l’intenzione era quella di vendere, ma la mancanza di acquirenti ci ha indotti a ripartire da zero, con un budget ridimensionato”.
L’allusione è alla costruzione di una squadra composta quasi soltanto da giovani. “Affianco ad un ristretto gruppo di esperti –spiega Diomede- vorremmo inserire i promettenti ragazzi della nostra Berretti, che arrivando alla finalissima nazionale (poi persa, ndr) ci hanno regalato davvero molte soddisfazioni”.
A guidarli Marcello Di Camillo, maggiore candidato alla panchina rossonera. “E’ uno dei papabili –rivela Diomede- ma ce ne sono anche altri in lizza, dobbiamo ancora decidere”.
Il team manager della società frentana chiude con un commento sulla vicenda del calcio scommesse. “Alcuni aspetti vengono spesso ingigantiti. Per intenderci, non è più possibile nemmeno condurre una scherzosa telefonata tra amici senza il rischio di essere presi sul serio. Ciò non toglie che la situazione venutasi a creare in questi giorni è davvero tragica, non so se vi si potrà mai porre rimedio”.
Danilo Rosone