La Croazia vuol mettere paura al Brasile: Mandzukic e compagni vogliono ripetere i fasti del '98

L'ariete del Bayern e Modric i più forti tra gli slavi

01 Giugno 2014   14:51  

Quarto Mondiale per la Croazia, nazionale giovane che ha però da subito mostrato di "dare del tu" al pallone, complici un movimento che riesce sempre a sfornare talenti di prim'ordine ed un pubblico che respira calcio.

Dopo essere mancati, non senza sorprese, alla Coppa del mondo in Sudafrica, gli slavi sono riusciti a centrare la qualificazione non senza difficoltà, costretti a passare dallo spareggio cotnro l'Islanda, e non sono stati baciati dalla fortuna nemmeno in occasione del sorteggio, che li ha posti nel girone dei padroni di casa verdeoro, insieme a Messico e Camerun.

Ciò non vuol dire che i croati scenderanno in campo con timore reverenziale, anzi: centroamericani ed africani sono compagini assolutamente alla portata, quanto al Brasile c'è da scommettere che i ragazzi di Niko Kovac non lasceranno nulla di intentato pur di mettere in difficoltà i sudamericani, come del resto riuscirono a fare in occasione della sfida al Mondiale 2006, dove furono piegati solo da una magia di Kakà.

Insomma, le possibilità di passare il turno ci sono tutte, certamente favorite da una rosa piena di elementi importanti, su tutti il bomber del Bayern Monaco Mario Mandzukic, prototipo del centravanti d'area di rigore, ed il centrocampista del Real Madrid Luka Modric, due che farebbero comodo a qualsiasi nazionale.

Degni di attenzione anche il talentuoso esterno Ivan Rakitic, in forza al Siviglia, e la giovanissima promessa interista Mateo Kovacic. Mancherà invece il perno della difesa, Josip Simunic, squalificato per ben 10 turni dopo aver festeggiato la qualificazione urlando al pubblico slogan associati al regime filonazista degli Ustascia.

E sotto sotto, probabilmente, è anche tanta la voglia di emulare le gesta di Boban e compagni, che all'esordio della selezione ai Mondiali del '98 riuscirono a conquistare un dignitosissimo 3° posto, per diostrare al popolo croato che questa generazione non ha nulla da invidiare a quella.

La nazionale a scacchi biancorossi avrà l'onore di disputare la gara inaugurale della rassegna, il prossimo 12 giugno a San Paolo contro il Brasile (le 17 locali, le 22 in Italia), e di seguito gli slavi saranno impegnati contro il Camerun il 18 a Manaus (ore 18 locali, le 24 da noi) e contro il Messico il il 23 a Recife (ore 17 locali, le 22 italiane).

 

I 23 convocati del ct Niko Kovac

Portieri: Stipe Pletikosa (Rostov/Russia), Danijel Subasic (Monaco/Francia), Oliver Zelenika (Dinamo Zagreb)

Difensori: Darijo Srna (Shakhtar Donetsk/Ucraina), Dejan Lovren (Southampton/Inghilterra), Vedran Corluka (Lokomotiv Mosca/Russia), Gordon Schildenfeld (Panathinaikos/Grecia), Danijel Pranjic (Panathinaikos/Grecia), Domagoj Vida (Dynamo Kiev/Ucraina), Sime Vrsaljko (Genoa/Italia)

Centrocampisti: Luka Modric (Real Madrid/Spagna), Ivan Rakitic (Siviglia/Spagna), Ognjen Vukojevic (Dynamo Kiev/Ucraina), Ivan Perisic (Wolfsburg/Germania), Mateo Kovacic (Inter/Italia), Marcelo Brozovic (Dinamo Zagreb), Ivan Mocinic (Rijeka), Sammir (Getafe/Spagna)

Attaccanti: Mario Mandzukic (Bayern Monaco/Germania), Ivica Olic (Wolfsburg/Germania), Eduardo da Silva (Shakhtar Donetsk/Ucraina), Nikica Jelavic (Hull City/Inghilterra), Ante Rebic (Fiorentina/Italia)

Lorenzo Ciccarelli


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