La certezza che si potrà giocare non c'è ancora, ma in casa L'Aquila si continua a lavorare alacremente in vista dell'impegno casalingo di domani contro il Pontedera, mentre la società deve ha dovuto incassare una battuta d'arresto sul mercato.
Il Como, infatti, ha deciso di trattenere Claudio De Sousa almeno fino a fine stagione, facendo valere il suo diritto ad avere l'ultima parola sull'affare, benché solo alcuni giorni fa la punta sembrava ad un passo dal ritorno in rossoblù. La scelta della società lariana va interpretata in conseguenza delle difficoltà riscontrate nel trovare un sostituto all'altezza per proseguire nella corsa per un posto nei play-off.
Da vedere, ora, come la dirigenza rossoblù intenda muoversi da qui al 2 febbraio, ultimo giorno utile per le trattative: tra le ipotesi alternative, circolano i nomi di Luigi Della Rocca del Lecce e di Davide Poletti, centrocampista offensivo in forza al San Marino.
L'attenzione di Nunzio Zavettieri è invece rivolta esclusivamente al Pontedera: il modulo dovrebbe essere il consueto 3-4-3, per quanto non sembra da escludere del tutto l'ipotesi di un ricorso ad un 3-5-2 speculare a quello della compagine di Indiani. Ci sono in ogni caso buone probabilità che possa debuttare dal primo minuto Massimo Gotti al posto di Andrea Scrugli, non ancora al top dopo la botta alla gamba sinistra rimediata contro il Prato.
Per il resto, dato che anche in questi giorni la squadra si è allenata a porte chiuse, si può solo provare ad ipotizzare una formazione di partenza: dinanzi a Zandrini potrebbero giocare Pomante, Maccarrone e Carini, a centrocampo Gotti e Pedrelli sulle fasce con Corapi ed uno tra Del Pinto e Djuric in mediana, mentre in avanti il solo ballottaggio potrebbe essere sulla destra tra Pacilli e Pozzebon, con Virdis al centro e Sandomenico a sinistra.
Il fischio d'inizio per la gara è fissato per domani alle 14:30, per quanto sull'effettivo svolgimento vi è più di un'incertezza dato il maltempo che si sta abbattendo sulla città in questi giorni, e che minaccia di rendere il terreno da gioco ai limiti della praticabilità. L'arbitro designato è il signor Marinelli della sezione di Tivoli, coadiuvato dagli assistenti Chiocchi di Foligno e Margini di Reggio Emilia.
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