E’ nuovamente slittato il cda che si sarebbe dovuto tenere ieri pomeriggio. Gli impegni lavorativi di alcuni soci hanno impedito la riunione del consiglio, ma si è comunque tenuto un incontro ristretto per iniziare a tracciare le linee guida della prossima stagione.
Vi avevamo parlato di due correnti di pensiero interne (LEGGI QUI) circa l’ allestimento del budget per l’ anno venturo. Ebbene, sembra sia ormai prevalsa la corrente maggioritaria, a discapito di una teoria più ‘conservativa’ imperniata sul contenimento dei costi e sulla valorizzazione dei giovani.
La quasi totalità dei soci, infatti, sarebbe disponibile ad impegnarsi per garantire un budget importante. E in questo senso ci si sta anche guardando intorno sia per rafforzare la base societaria, sia per trovare quel main sponsor di cui le casacche rossoblù sono rimaste orfane nella stagione appena conclusa.
C’ è dunque la volontà di investire per allestire un organico da prima fascia, qualsiasi sia il girone in cui L’Aquila verrà inserita. Con Pagliari in panchina e Di Nicola alla guida dell’ area tecnica. Le loro conferme, infatti, non sono ancora ufficiali ma hanno ricevuto il via libera dai singoli soci. Tanto che insieme si recheranno a Rimini e Sant’Arcangelo fino all’ 11 giugno per le fasi finali del campionato Primavera, con la speranza di visionare qualche giovane interessante col quale impreziosire una rosa che Di Nicola vorrebbe comporre con il pacchetto dei confermati e altri sette, otto atleti di spessore.
Il blocco da cui ripartire sarà costituito da Scrugli, Zaffagnini, Del Pinto e De Sousa. Ci saranno certamente pure Pomante e Corapi, per i quali spessore tecnico e mediazione di Pagliari sono risultati decisivi dopo i fatti della cena di fine stagione.
E dovrebbero esserci anche Pedrelli, che ha già fatto presente all’ Ischia la volontà di tornare in rossoblù e Agnello, per il quale sembra si arriverà al rinnovo.
Nel frattempo Di Nicola, che ha avuto carta bianca dal presidente, ha già individuato a fari spenti i sette o otto giocatori ‘esperti’ che potrebbero fare al caso dei rossoblù. Ancora nessun nome, ma si tratta di un portiere titolare (la riserva sarebbe un giovane) e un paio di difensori: un terzino sinistro e un centrale nel caso probabile in cui non si dovesse rinnovare con Ingrosso. A centrocampo già individuate due o tre pedine, la cui scelta dipenderà anche dai rinnovi di Agnello (più probabile) e Gallozzi (ad oggi improbabile). Uno sicuramente sarà un regista di livello per permettere a Corapi di tornare ad agire da mezzala e di avere una panchina competitiva. E poi due attaccanti all’ altezza dell’ ambizione con la quale proprietà e dirigenza si apprestano ad iniziare la stagione. In totale, dunque, quindici o sedici atleti ‘esperti’ a cui poi si aggiungeranno circa otto giovani da pescare nelle Primavere o nelle categorie minori per completare la rosa. Con il sogno, al momento proibito, di riportare Frediani alle falde del Gran Sasso.
Alessandro Fallocco