Primo turno infrasettimanale stagionale. Al Fattori di fronte l'Aquila e  Vibonese. Si gioca davanti a circa 1000 spettatori, direzione arbitrale  affidata a Brodo di Viterbo.Ianni lascia in panchina Giglio e opta per il 4 4 2 classico  con Cunzi esterno offensivo e Colussi - Improta a comporre il tandem  offensivo. Rossoblù subito vivaci. 3° calcio di Punizione di Carcione,  pallone pericolosissimo in area ma l'Aquila sciupa la occasionissima.  Improta con i suoi movimenti mette in difficoltà la retroguardia ospite,  Cunzi e Piccioni sugli esterni sono particolarmente propositivi. Ma  all'11 ° è la Vibonese che si fa vedere dalle parti di Testa. Cosenza  riceve dopo l'ottima giocata di De Francesco e ha ampi spazi per  conlcudere, Piccioni salva tutto. Un minuto più tardi è Doukara in area  ad avere il pallone buono ma la conclusione è imprecisa. Improta al 20° è  pericoloso con il suo destro ma il pallone termina a lato, 22° De  Francesco è decentrato ma la sua conclusione è comunque pericolosa.  Minuto 33. Cunzi di testa mette un pallone di grossa qualità, Piccioni  costringe De Filippis al salvataggio in angolo. 46°, in pieno recupero,  Piccioni salta l'uomo e tenta il destro basso. De Filippis è sicuro e  blocca a terra. Parte bene la Vibonese. 4°, De Francesco prova il  rasoterra sul primo palo, Testa è attento. Dopo 7 minuti Ianni lancia  Giglio al posto di Piccioni che non gradisce il cambio ma tempo 30" e  l'ex attaccante del Carpi dalla distanza impegna severamente De Filippis  che si salva in due tempi. 14à Sfortunata l'Aquila: Carcione da calcio  di punizione costringe De Filippis al non facile intervento, poi Giglio  centra il palo con il numero uno ospite battuto. 19° dentro Capparella  per Improta, l'Aquila prova a spingere e il vantaggio arriva al 27°.  Capparella batte l'angolo, la girata di Giglio è perfetta con tanto di  corsa sotto la curva e con un cartellino giallo che peserà e non poco.  Al 33 ° infatti per Giglio c'è il secondo cartellino e il rosso. La sua  partita dura mezzora esatta ma il gol del vantaggio ha un peso specifico  notevole. Ianni deve infoltire il centrocampo, al 37° ecco Perfetti per  Cunzi e un 4 3 2 più coperto: obiettivo difendere il vantaggio,  Capparella in campo per onor di firma con i cambi esauriti e un problema  muscolare che lo limita, Vibonese all'arrembaggio ma mai pericolosa più  di tanto. L'Aquila in 9 coglie un successo sofferto ma meritato. E  fondamentale per guardare al futuro con ottimismo. Ma occorre migliorare  per sfruttare al massimo un potenziale importante per la categoria.