L'Aquila Rugby sconfitta dal Petrarca Padova

brutta partita al Tommaso Fattori

29 Ottobre 2011   18:53  

Petrarca Padova corsaro al Tommaso Fattori, in un match particolarmente brutto.

Risultato finale: L’Aquila Rugby 15 Petrarca Padova 26.

C’era una volta una sfida che valeva un torneo intero, una partita che valeva tutta una stagione. C’era una volta e ormai non c’è più. E non solo per colpa dei nero verdi che, dopo una stagione difficile si sono aggrappati con le unghie alla massima serie, ma anche per gli scudettati padovani ben al di sotto delle potenzialità che è lecito aspettarsi dai più forti. Probabilmente quella di oggi è stata la prova definitiva della flessione generale del livello medio nell’eccellenza italiana. Una brutta partita, piena di errori da entrambe le parti, arbitrata malissimo. Qui la fotogallery di Claudio Cerasoli.

L’Aquila ha tenuto comunque abbastanza bene il campo, almeno fino al 40’, quando la meta degli ospiti ha spaccato in due la gara. Tecnicamente ci sono stati errori in quasi tutte le fasi, dalla touche, al gioco tattico alla mano, passando per la mischia fino all’eccessiva leggerezza nei placcaggi. Ma, come già detto, anche il Padova non è stato da meno, rispondendo prontamente con precisi passaggi a vuoto e ripetute ingenuità. Ma andiamo con ordine.

Primo tempo. Davanti a circa 700 spettatori la prima occasione è per i neroverdi, con l’estremo Del Pinto che calcia da circa 50 metri. La direzione è corretta, la potenza però non è sufficiente. Sblocca così il risultato il Padova, con Hickey Eoghan, che realizza due calci all’8’ e al 13’. L’Aquila 0 Padova 6. Al 18’ Del Pinto accorcia le distanze con un calcio da circa 30 metri. L’Aquila 3 Padova 6. Al 24’ allunga ancora il Petrarca sempre con il piede di Hickey Eoghan, nominato man of the match. L’Aquila 3 Padova 9. Tra svariati passaggi in avanti, errori in touche, placcaggi mancati, up and under incomprensibili e decisioni arbitrali assurde arriviamo al 39’ quando Marco Barbini realizza la meta degli ospiti. Si parte da una mischia per i neroverdi dentro la propria ventidue, ma la palla viene persa e mossa subito al largo, dove si crea il raggruppamento con cui viene spinta la palla in meta. Trasforma ancora l’estremo padovano e primo tempo che si chiude sul 3 a 16.

Secondo tempo. Hickey Eoghan sbaglia un calcio al 3’ e poco dopo, al 12’, arriva il giallo per Brandolini, che gioca da terra a 5 metri dalla linea di meta. L’Aquila in 14 per dieci minuti. Dalla mischia successiva arriva la meta tecnica per Padova. Al 13’ L’Aquila 3 Padova 23. Al 17’ arriva anche un giallo per Sutto, seconda linea padovana, che prende in aria un aquilano e lo sbatte a terra. L’Aquila sfiora la meta al 26’, dopo un’azione di contrattacco partita da un intercetto di Long che corre per 50 metri e poi passa a Gerber, quindi ovale che arriva a Di Massimo e poi scivola inevitabilmente in avanti a pochi metri dalla meta. Appuntamento rinviato solo di tre minuti. Al 29’ Lorenzetti schiaccia dopo un bel passaggio di Long. Gerber trasforma. L’Aquila 10 Padova 23. Gli ospiti allungano con un calcio al 38’, mentre L’Aquila si riavvicina con la meta di Sanatvicca al 45’, non trasformata. Ma ormai è tropo tardi per il punto di bonus. La partita si chiude sul 15 a 26.

Adesso il campionato si ferma e si tornerà a giocare il 27 Novembre, in casa del San Gregorio Catania, fino ad oggi appaiato a quota 5 punti con L’Aquila Rugby. Una partita importante che arriva dopo questa duplice sconfitta, da cui si può però trarre un elemento positivo: se il livello generale del torneo è questo, la salvezza è a portata di mano.

Matteo De Santis


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