Inarrestabile Chieti: batte 2-0 il Fano e mette L'Aquila nel mirino

Gli ex clivensi Migliorini e Anastasi trascinano i neroverdi

01 Aprile 2012   19:06  

Ormai è ufficiale: il Chieti non si ferma più. I neroverdi, infatti, questo pomeriggio hanno sbancato il "Raffaele Mancini" di Fano con un secco 2-0 maturato al termine di una partita combattuta e sudata fino all'ultimo.

I neroverdi, con i tre punti conquistati oggi, approfittano del turno di riposo della Paganese e della sconfitta ad Aprilia del Gavorrano, confermandosi al quinto posto a quota 58 punti e allontando le inseguitrici che ora distano, rispettivamente, 4 e 5 punti dagli uomini di Paolucci.

Ora, e non è un pesce d'aprile, i teatini possono addirittura insidiare il quarto posto de L'Aquila, ieri battuta in casa dal Neapolis. Il sorpasso potrebbe già avvenire mercoledì, quando all'Angelini si presenterà il Giulianova di Marco Tosi, mentre i "cugini" rossoblu saranno di scena a Lamezia sul campo della Vigor. Tuttavia, i ragazzi di mister Ianni dovranno ancora osservare il turno di riposo: ciò fa ovviamente, ben sperare l'ambiente neroverde in vista di un ulteriore salto di posizione.

La partita. Con gli uomini contati, Paolucci ridisegna un Chieti cinico e ben organizzato: rispetto alla gara di sette giorni fa con la Paganese mancano Feola, Del Pinto, Malerba (in panchina) e Lacarra. Ed è per questo motivo che il tecnico di Tollo schiera l'esordiente Perucchini tra i pali, protetto da una difesa a quattro composta da Bigoni, Pepe, Migliorini e Serpico dirottato sulla sinistra. A centrocampo Cardinali rileva Del Pinto, mentre in avanti ci sono Gammone e Alessandro ad alternarsi nel ruolo di prima punta.

Partita prevalentemente giocata a centrocampo, poche le occasioni da gol create dalle due squadre nei primi minuti. Per rompere l'equilibrio del match c'è bisogno della "zuccata" del "Miglio neroverde" Marco Migliorini, che non lascia scampo al portiere Orlandi e segna il suo terzo gol stagionale, che vale il vantaggio neroverde. Dopo il gol gli ospiti sono bravi a controllare il pallino del gioco e, quando possibile, diventano micidiali nell'innescare il contropiede. E'proprio grazie ad una di queste fulminee ripartenze che gli uomini di Paolucci, nella ripresa, trovano il vantaggio a tempo praticamente scaduto. A firmare il raddoppio al '93 è Valerio Anastasi, subentrato in corso d'opera ad un ottimo Alessandro. L'ex Chievo, tornato al gol dopo un periodo opaco, raggiunge quota sette reti in campionato, ma soprattutto chiude il discorso al "Raffaele Mancini", decretando così la vittoria nel "mini-derby" con Karel Zeman, figlio del più noto Zdenek, allenatore del Pescara. Possono continuare a sognare i supporters teatini che, ora, vedono i play-off sempre più vicini.

FANO-CHIETI 0-2

Fano (4-3-3): Orlandi, Cazzola (58' Misin), Colombaretti, Zebi (59'Piccoli), Mucciarelli, Cossu, Marolda, Ruscio (81'Noviello), Innocenti, Berretti, Bartolini. A DISPOSIZIONE: Beni, Serafini, Raparo, Mancini. All. Zeman

Chieti (4-2-3-1): Perucchini, Serpico, Bigoni, Amadio, Pepe, Migliorini, Fiore, Cardinali, Alessandro (86'Anastasi), Sabbatini, Gammone (72' Malerba) . A DISPOSIZIONE: D’Ettorre, Gialloreto, Di Noia, Pedrocchi, Sciarra. All. Paolucci

Arbitro: Federico La Penna di Roma 1   (Lobozzo di Foggia e Orsini di Casarano)
Reti: 27' Migliorini, 93' Anastasi
Note: Ammoniti: Cazzola, Zebi, Berretti e Marolda per il Fano, Gammone per il Chieti.
Giornata nuvolosa, spettatori 500 circa con rappresentanza ospite

Daniele Polidoro


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