Il ritorno del Belgio ai Mondiali: i "Diavoli Rossi" tra le possibili sorprese

Lukaku e Hazard guidano una autentica "generazione ddi fenomeni"

29 Maggio 2014   07:11  

Da nobile decaduta a possibile sorpresa dei prossimi Mondiali: ne ha fatta di strada, negli ultimi due anni, il Belgio, tornato a qualificarsi per la fase finale di un campionato mondiale di calcio a ben 12 anni di distanza dall'ultima partecipazione nel 2002, quando i "Diavoli Rossi vennero eliminati agli ottavi dal Brasile.

Una squadra, quella che prese parte alla rassegna nippo-coreana, che era ormai "arrivata", essendo composta in massima parte da elementi in là con gli anni, che lasciò dopo di sé anni bui, caratterizzati da un lungo periodo di transizione che ha però cominciato a dare frutti decisamente promettenti.

La cura destinata negli ultimi anni ai settori giovanili ha fatto sì, difatti, che la nazionale belga possa ora annoverare tra le sue fila una vera e propria "generazione di fenomeni" dagli amplissimi margini di miglioramento, su cui spiccano tra i tanti il portiere Thibaut Courtois, il bomber Romelu Lukaku ed il fantasista Eden Hazard, tutti e tre di proprietà del Chelsea (anche se i primi due sono al momento in prestito, rispettivamente ad Atlético Madrid ed Everton).

Il gruppo, alla cui guida vi è come ct l'ex bandiera del calcio belga Marc Wilmots, ha centrato la qualificazione ai Mondiali in Brasile a spese della temibile Croazia, battuta a Zagabria nel match decisivo. Anche il napoletano Dries Mertens tra i 23 convocati del ct, che ha dato fiducia in massima parte al gruppo protagonista durante le qualificazioni, con la sola eccezione del fantasista 19 di origini kosovare Adnan Januzaj. Per la serie "beata abbondanza", invece, Wilmots si è visto "costretto" a lasciare tra le eventuali riserve il mediano romanista Radja Nainggolan.

Inserito nel gruppo H insieme ad Algeria, Russia e Corea del Sud, il Belgio giunge all'appuntamento intenzionato a sorprendere ed a candidarsi a possibile rivelazione del torneo. I pronostici, del resto, autorizzano ad essere ottimisti.

I "Diavoli Rossi" esordiranno il 17 giugno a Belo Horizonte contro l'Algeria (ore 13 locali, le 18 italiane), per affrontare di seguito la Russia il 22 al mitico "Maracanà" di Rio de Janeiro (13 locali, 18 italiane) ed infine, il 26, la Corea del Sud a San Paolo (ore 17 locali, le 22 in Italia).

 

I 23 convocati del ct Marc Wilmots (più il portiere Thomas Kaminski allertato in via precauzionale)

Portieri: Thibaut Courtois (Atlético Madrid/Spagna), Simon Mignolet (Liverpool/Inghilterra)), Sammy Bossut (Zulte Waregem)

Difensori: Toby Alderweireld (Atlético Madrid/Spagna), Laurent Ciman (Standard Liegi), Nicolas Lombaerts (Zenit San Pietroburgo/Russia), Vincent Kompany (Manchester City/Inghilterra), Daniel Van Buyten (Bayern Monaco/Germania), Anthony Vanden Borre (Anderlecht), Thomas Vermaelen (Arsenal/Inghilterra), Jan Vertonghen (Tottenham/Inghilterra)

Centrocampisti: Nacer Chadli (Tottenham/Inghilterra), Moussa Dembele (Tottenham/Inghilterra), Steven Defour (Porto/Portogallo), Kevin De Bruyne (Wolfsburg/Germania), Marouane Fellaini (Manchester Utd/Inghilterra), Adnan Januzaj (Manchester Utd/Inghilterra), Eden Hazard (Chelsea/Inghiltarra), Kevin Mirallas (Everton/Inghiltarra), Axel Witsel (Zenit San Pietroburgo/Russia)

Attaccanti: Romelu Lukaku (Everton/Inghilterra), Dries Mertens (Napoli/Italia), Divock Origi (Lille/Francia)

Lorenzo Ciccarelli


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