Il Portogallo di CR7, outsider di diritto a caccia del primo Mondiale

Postiga il solo convocato tra gli "italiani"

26 Maggio 2014   07:26  

Il Portogallo, giunto alla fase finale della manifestazione mondiale dopo avere vinto lo spareggio contro la Svezia (1-0 in Portogallo con rete di Cristiano Ronaldo, e 3-2 sempre per i lusitani in Svezia, con Ronaldo autore di una tripletta), si presenta alla kermesse mondiale con il doveroso ruolo di outsider.

Inserita nel girone G in compagnia di Germania, Ghana e Usa, considerato dagli addetti ai lavori come il raggruppamento più equilibrato, esordirà il 16 giugno contro i tedeschi, in un incontro che potrebbe già rivelarsi decisivo ai fini della vittoria del girone. La cornice sarà quella dell’ Itaipava Arena Fonte Nova di Salvador di Bahia. Stadio messo a nuovo proprio per ospitare i mondiali.

Si tratta della sesta partecipazione ad una finale mondiale per la squadra lusitana, il cui migliore risultato rimane il terzo posto ottenuto nell’edizione del 1966 disputata in Inghilterra. La squadra portoghese, guidata dallo stellare Eusebio, considerato il migliore calciatore portoghese di tutti i tempi, e capocannoniere di quell'edizione con nove centri, si piegò in semifinale ai padroni di casa (l'Inghilterra si aggiudico successivamente l'unico mondiale della sua storia), ma riuscì nella finale per il terzo e quarto posto a sconfiggere URSS, classificandosi al terzo posto.

Le successive partecipazioni ai mondiali non furono brillanti, con due eliminazioni al primo turno nel 1986 e nel 2002. Solo nelle ultime due edizioni disputate la squadra lusitana è riuscita ad ottenere dei discreti risultati, in particolare spicca il quarto posto del mondiale del 2006. Nell'ultima edizione, quella del 2010, i rossoverdi raggiunsero gli ottavi di finale.

Il ct Paulo Bento non ha convocato l'ex interista Ricardo Quaresma e l'attuale difensore nerazzurro Rolando. Helder Postiga, attaccante della Lazio, è l’unico calciatore che milita in Italia convocato. Il punto di forza della formazione di Bento è sicuramente costituito dal tridente offensivo composto dal Pallone d'oro Cristiano Ronaldo e Nani in appoggio ad una punta centrale.

La formazione lusitana non è forse da considerare tra le principali candidate, ma senza alcun dubbio può ambire al ruolo di possibile rivelazione della rassegna, nella speranza di portare a casa il primo trofeo internazionale "senior" della sua storia.

 

I 23 convocat del ct Paulo Bento

Portieri: Beto (Siviglia/Spagna), Eduardo (SC Braga) e Rui Patrício (Sporting Lisbona)

Difensori: André Almeida (Benfica), Bruno Alves (Fenerbahçe/Turchia), Fábio Coentrão (Real Madrid/Spagna), João Pereira (Valência/Spagna), Neto (Zenit/Russia), Pepe (Real Madrid/Spagna), Ricardo Costa (Valência/Spagna)

Centrocampisti: João Moutinho (Mónaco/Francia), Miguel Veloso (Dinamo Kiev/Ucraina), Raul Meireles (Fenerbahçe/Turchia), Rúben Amorim (Benfica), William Carvalho (Sporting Lisbona), Rafa Silva (Sporting Braga)

Attaccanti: Cristiano Ronaldo (Real Madrid/Spagna), Éder (Sporting Braga), Hélder Postiga (Lazio/Italia), Hugo Almeida (Besiktas/Turchia), Nani (Manchester United/Inghilterra), Varela (Porto), Vieirinha (Wolfsburg/Germania)

Christian Barisani


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