Il Delfino non molla, Pescara sogna: Pescara-Varese 3-1

I biancazzurri vincono ancora e difendono il secondo posto

01 Novembre 2011   16:37  

I campionati, a volte, sono decisi da partite-chiave: per il Pescara quella di quest'oggi contro il Varese lo è stata. E lo si capisce dai tre punti che arrivano nonostante la prestazione poco zemaniana dell'undici biancazzurro. Infatti, per la prima volta in questa stagione i quindicimila dell'Adriatico soffrono e non poco fino al ventiduesimo del secondo tempo, quando Kone trova, di forza, il gol del vantaggio dopo che il Varese aveva provato a mettere il bastone fra le ruote al Delfino.

La rete dell'ivoriano è un po' il simbolo del Pescara di oggi: gli abruzzesi, infatti, riescono a trovare la quinta vittoria consecutiva con rabbia e determinazione, le stesse che hanno permesso al centrocampista biancazzurro di sbloccare un match che sembrava stregato.

La Partita. Le squadre più in forma del campionato si affrontano in una delle sfide di cartello del turno infrasettimanale valido per la tredicesima giornata di serie Bwin.
A sottolineare l'importanza della gara è la cornice di pubblico: record stagionale di
presenze all'Adriatico Cornacchia, con oltre quindicimila spettatori e botteghini eccezionalmente aperti fino a pochi minuti prima del fischio d'inizio.

Sul fronte tecnico, Romagnoli e Verratti sostituiscono gli assenti per squalifica Brosco e Togni, Anania, che tornerà a disposizione nel match interno con il Padova in programma sabato 12 novembre, lascia ancora una volta il posto tra i pali a Pinsoglio mentre Maniero viene confermato come vice-Immobile. In mediana, l'altra novità: Kone in luogo di Gessa uscito malconcio dalla trasferta di Bari. Nel Varese, il tecnico Maran si affida al
4-4-2, in cui gli esterni alti sono Carrozza e Zecchin. In attacco Neto Pereira affianca il giovane e promettente De Luca.
La gara, stranamente, stenta a decollare nei primi minuti, merito anche di un buon Varese che, ben schierato da Maran, cerca di non scomporsi in fase di non possesso per approfittare degli eventuali buchi lasciati dalla squadra di Zeman. Tuttavia, i biancazzurri non si fanno mai sorprendere e riescono a trovare il vantaggio intorno al ventesimo: grande azione di Riccardo Maniero che controlla il pallone sul vertice sinistro dell'area di rigore e serve l'accorrente Cascione, il cui assist viene trasformato in rete da Capitan Sansovini.
La gioia del gol in casa biancazzurra dura, però, solo otto minuti, ovvero fino a quando la difesa del Delfino non si fa trovare impreparata e permette a De Luca di beffare Pinsoglio con un tocco morbido d'esterno destro.
La partita si accende improvvisamente, complice anche un momento di confusione del
Pescara che per poco non permette a Carrozza, abilmente assistito da Zecchin, di regalare  il gol del vantaggio ai suoi. La notizia di giornata è che forse per la
prima volta in stagione all'Adriatico non ci si diverte, il primo tempo si conclude
con un gol per parte ma la gara, equilibratissima, è stata prevalentemente combattuta a centrocampo senza regalare grosse emozioni.
La ripresa inizia sulla falsa riga del primo con Varese e Pescara che provano a non farsi troppo male e, come solitamente avviene in questi casi, a risentirne è il gioco che perde tutto il suo carattere spettacolare.
I bianncorossi, oggi in maglia nera, sono pungenti, il Delfino piuttosto impreciso, il risultato fa fatica a schiodarsi dall'uno a uno maturato nella prima frazione: ne esce una gara maschia, improntata tutta sulla fisicità. Ed è proprio il più fisico dei biancazzurri a sbloccare il match. Stiamo parlando ovviamente di Moussa Kone, al primo gol stagionale con la maglia del Pescara: l'ivoriano infatti difende con il corpo il pallone vagante nell'area varesina dopo un tiro di Sansovini rimpallato e lo appoggia in rete. Il gol del 2-1 pesa come un macigno sulle sorti del match: per la legge dei vasi comunicanti, infatti, le pantere sono costrette a riversarsi in avanti concedendo più spazi rispetto alla prima ora di gioco, ne beneficia Sansovini che, al volo, infila Bressan dopo un cross al bacio del solito Insigne. E'il nono gol stagionale per il Capitano del Pescara che, ora, è solo in vetta alla classifica marcatori.

I biancazzurri hanno sempre vinto davanti al proprio pubblico e, con il successo odierno, raggiungono quota 28 punti in classifica, difendendo con le unghie e con i denti il secondo posto: un altro passo verso il sogno è stato fatto.

PESCARA-VARESE - IL TABELLINO

PESCARA (4-3-3): Pinsoglio; Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano; Kone (26'st Soddimo),Verratti, Cascione; Sansovini (32'st Gessa), Maniero, Insigne. A disp.: Cattenari, Petterini, Soddimo, Bocchetti, Bacchetti. All. Zeman

VARESE (4-4-2): Bressan; Troest, Terlizzi, Cacciatore, Grillo; Carrozza (20'st Lepore), Corti, Zecchin (32'st Cellini), Kurtic; De Luca, Neto Pereira (15' st Martinetti). A disp.: Moreau, Camisa, Filipe, Pulcino. All. :Maran

Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa (Masotti di Bologna-Manna di Isernia)

Reti: 21', 25'st Sansovini, 29' De Luca, 22'st Kone.

Note: ammoniti: Sansovini (PE), Romagnoli(PE), Insigne(PE), Kone (Pe) Neto Pereira (VA), Terlizzi (VA), De Luca (VA), Zecchin (VA), Cacciatore (VA). Rec.: 0'pt; 3'st. Spettatori: 15.377

Daniele Polidoro


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