I biancorossi battono gli irpini dopo l'overtime

Partita vietata ai deboli di cuore

28 Marzo 2011   07:39  

La Banca Tercas batte dopo un tempo supplementare l'Air Avellino (99-97) e lascia ancora una volta l'ultimo posto all'Enel Brindisi, appaiando in classifica la formazione pugliese.

I biancorossi dovevano vincere e così è stato. Tanta cuore, grinta, determinazione ma tanto bel gioco al cospetto di una signora squadra che viaggia nella zone nobili della classifica. Ramagli aveva preparato la sfida a puntino, i giocatori hanno eseguito.

Un pomeriggio vietato a chi non sa soffrire sugli spalti. Il colpo d'occhio del PalaScapriano è quello delle grandi occasioni con 3153 presenze.

La Banca Tercas si presenta sul parquet con il quintetto annunciato, Zoroski, Diener, De La Fuente, Davis e Fletcher, Vitucci dalla parte opposta, risponde con Green, l'ex Lauwers, Thomas, Szewczyk e Jhonson. Dirigono Gianluca Mattioli, Carmelo Lo Guzzo e Alessandro Martolini.

Al pronti via Ramagli vede la sua squadra giocare con intensità. Teramo spinge subito sull'accelleratore e costringe Avellino a sbagliare. Quando mancano 4' alla fine del primo quarto, i biancorossi provano l'allungo 18-9, ma Spinelli con due triple respinge l'assalto. Ci pensa Zoroski, decisamente ispirato, 7 punti e 3 assist a far chiudere la Banca Tercas avanti 26-19. L'Air non ci sta e così Szewczyk trascina i suoi per mano e riavvicina i biancoverdi. Entra il Lulli ed ha un buon impatto sulla partita. Il capitano di mille battaglie non delude mai e spinge i suoi compagni all'assalto. Le triple di Diener sono devastanti e Teramo prova ancora l'allungo 44-32 a 3' dal suono della sirena, un vantaggio che viene coservato all'intervallo 50-41. Il Secondo tempo si apre con due bombe di Green con i biancorossi che sembrano non reggere il ritorno degli irpini. A 6'30" dallla fine del quarto il tabellone segna 53-49. Diener, De La Fuente e Davis trascinano per mano la squadra, ma Szewczyk è inarrestabile e mantiene l'Air a galla 70-67. L'ultimo quarto è vietato ai malati di cuore. Avellino per la prima volta sorpassa Teramo e prova l'allungo 72-77, ma Diener e Zoroski rispondono, mentre Davis fa la parte del leone in area pitturata. -1 a 2' dal termine, Young sbaglia 4 liberi, Davis segna il sorpasso a 1'30" dalla fine. Risponde Thomas e porta Avellino a + 2 a 40" dal suono della sirena. Davis va in lunetta e fa 2/2 (87-87) a 25", palla a Green che sbaglia si va all'overtime. Il supplementare si apre con il quinto fallo di Fletcher, Diener prova l'entrata in contropiede bucando la retina, Thomas risponde -1 (93-92). Un super Davis conquista l'ennesimo rimbalzo offensivo, Green commette il quinto fallo ed esce di scena, Davis fa 2/2 95-92.

Gli ultimi secondi sono palpitanti, Avellino si rifà sotto, Diener sbaglia, Davis trova ancora la palla sull'ennesimo rimbalzo offensivo e Fultz va in lunetta a 11 secondi dalla fine centrando due volte il bersaglio 99- 95.

La Banca Tercas vince anche se Thomas trova la retina allo scadere un canestro che segna il 99-97 finale. Vittoria importante per una grande Banca Tercas che doveva conquistare i due punti in palio per rimanere sul treno della salvezza.

Una super partita di tutti gli uomini di Ramagli ma come non citare Diener, 29 punti e 43 di valutazione con 11 assit e Davis 18 punti e 10 rimbalzi.

Due punti d'oro che permettono alla Banca Tercas di salire al penultimo posto della classifica.

Domenica ci attende la sfida di Roma con una Lottomatica avvelenata. I biancorossi hanno il dovere di provarci. La corsa verso la salvezza è ancora aperta.

(foto sito internet Tercas Teramo)


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