Comincia a salire anche in casa inglese l'attesa per il match di sabato sera a Manaus contro l'Italia, una gara che, se vinta dall'una o dall'altra, metterebbe una seria ipoteca sul passaggio del turno.
Per la nazionale dei Tre Leoni si tratta inoltre di poter vendicare la sconfitta ai rigori patita contro gli Azzurri ai quarti degli Europei di due anni fa. In particolare, decisivo fu per l'Italia l'apporto di Andrea Pirlo, un giocatore che il ct Roy Hodgson ha lasciato intendere di considerare l'ago della bilancia della nazionale azzurra.
"Rispetto ad allora abbiamo maggiori energie, sapremo come fermare Pirlo" - ha affermato l'ex tecnico, tra le altre, di Inter ed Udinese - "ed anzi faremo in modo che sia l'Italia a doversi preoccupare di Gerrard e Rooney. Purtroppo, sabato non ci sarà Oxlade-Chamberlain. Balotelli o Immobile? Una simile domanda va fatta a Prandelli, noi dobbiamo concentrarci sul gioco degli avversari, non su un singolo elemento".
Una battuta anche sulle condizioni ambientali che le due squadre potrebbero incontrare a Manaus: "Si tratta di una città come un'altra, accettiamo di buon grado ogni sorteggio ed ogni avversario".
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