L'autunno e, soprattutto, l'inverno non sono le stagioni più amate dai motociclisti; le basse temperature e le intemperie spesso scoraggiano anche i rider più temerari, costretti a lasciare la moto in rimessa o in garage. Con la fine dell'estate, inoltre, l'utilizzo dei mezzi a due ruote va incontro a precise limitazioni alla circolazione in particolari condizioni climatiche e ambientali; a differenza delle autovetture e degli altri veicoli a quattro ruote, per le moto non esiste un vero e proprio "equipaggiamento invernale" benché il mercato degli pneumatici moto includa ormai anche prodotti con caratteristiche invernali: basta sfogliare il catalogo online di un rivenditore specializzato come Euroimportpneumatici.com per rendersi conto di quante siano le opzioni di questo tipo disponibili in commercio. Ma è giusto parlare di "gomme invernali" per moto e scooter? Non esattamente, come proviamo a spiegare in questo approfondimento.
Il Codice della Strada, così come le successive disposizioni approntate dal Ministero dei Trasporti, prevede che, in presenza di neve o ghiaccio sulla strada, ciclomotori e motocicli non possono circolare. Lo stesso divieto vige anche in presenza di precipitazioni nevose, a differenza di quanto previsto invece per i veicoli a quattro o più ruote. Non vigono limitazioni, invece, per quanto riguarda la pioggia: su fondo bagnato, le moto possono circolare liberamente, benché l'effettiva opportunità di mettersi alla guida della propria due ruote in tali condizioni dovrebbe sempre essere valutata con buon senso.
In base a quanto evidenziato fin qui, poiché ciclomotori e motocicli non sono ammessi su strade innevate, ne consegue che non esistono gomme per moto "da neve", assimilabili per caratteristiche e prestazioni agli pneumatici invernali per autovetture. Di contro, alcuni prodotti per ciclomotori e motocicli ne utilizzano, seppur in parte, la tecnologia e le soluzioni; il risultato è un tipo di pneumatici per veicoli a due ruote che offrono migliori garanzie prestazionali a fronte di basse temperature e su fondi stradali bagnati.
In particolare, questo tipo di gomme presenta un battistrada 'scolpito', in quanto caratterizzato da tasselli e scanalature; un struttura del genere serve a deviare verso l'esterno della ruota l'acqua presente sulla strada, in maniera tale da ottimizzare aderenza, trazione e tenuta di strada nonché per preservare la capacità frenante del mezzo. In aggiunta, la mescola, grazie all'aggiunta della silice, risulta leggermente più 'morbida'; tale prerogativa consente alla gomma di adattarsi meglio alle basse temperature, senza irrigidirsi eccessivamente e conservando le proprie caratteristiche principali.
Volendo sintetizzare, quindi, possiamo dire che esiste una effettiva differenza tra le gomme moto standard (o comunque maggiormente adatte alle condizioni di utilizzo che contraddistinguono il periodo estivo) e 'invernali'. Essa è determinata da due aspetti: la composizione della mescola e la geometria del battistrada, due tecnologie applicate anche agli pneumatici per auto. La maggior compatibilità con le basse temperature e l'aderenza ottimizzata sul bagnato non ne fanno però 'gomme da neve', anche perché circolare con un ciclomotore o un motociclo quando la strada è ricoperta di neve è vietato dalle norme vigenti.
Nel complesso, però, si tratta di differenze meno pronunciate rispetto a quelle che si possono riscontrare negli pneumatici per auto, con un minore impatto su consumi, emissioni ed altri parametri di performance. Dal punto di vista della sicurezza, invece, cambia poco: in frangenti contraddistinti da possibili criticità, non basta l'utilizzo di coperture 'invernali' per evitare pericoli, anzi. Occorre sempre valutare con buon senso se le condizioni della strada sono adatte alla circolazione a bordo della proprio moto.
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