Danilo Di Luca non
delude le attese e vince imperiosamente a San Martino di
Castrozza, nel primo arrivo in salita del Giro del centenario.
La vittoria dell'abruzzese conferma lo strapotere Lpr in questo
primo scorcio di Giro, dopo il bis di vittorie di Alessandro
Petacchi nella 2a e nella 3a tappa che gli sono valsi anche la
maglia rosa. Il successo sarebbe stato completo se Di Luca
fosse riuscito anche a prendere la maglia di leader, mentre
invece e' rimasto dietro di soli 2" dal sorprendente svedese
della Columbia High Road Thomas Lovkvist, compagno di Mark
Cavendish, settimo al traguardo con lo stesso tempo del
vincitore. Lo svedese, vincitore della Monte Paschi Eroica di
quest'anno, aveva un vantaggio su Di Luca di 22" alla partenza
questa mattina da Padova e dunque domani partira' con la maglia
di leader dando qualche responsabilita' alla sua squadra. Di
Luca ha battuto in volata Stefano Garzelli, che ha fatto un
ottima impressione, quindi Franco Pellizotti molto atteso ed il
colombiano Mauricio Soler che aveva provato ad evadere a 1500
metri dal traguardo ed aveva anche conquistato un po' di
spazio, provocando la reazione dell'abruzzese che e' scattato
sui pedali come una furia ai 250 metri ed e' andato a prenderlo
e superarlo chiudendo davanti a Garzelli a braccia alzate. Il
primo arrivo in salita di questo strano Giro non ha fatto
vittime illustri: soltanto Armstrong si e' staccato proprio
all'ultimo km chiudendo con qualche secondo di ritardo dal
vincitore, ma non dopo aver lottato per provare a stare con i
primi. Per il resto, si puo' dire che i big sono tutti li'
(Simoni quinto, Leipheimer sesto, Basso ottavo) e che nessuno
si e' fatto trovare impreparato a questo primo importante
appuntamento.
Domani e' in
programma un'altra verifica, con Di Luca che parte ancora in
pole position per la vittoria della tappa e la conquista della
maglia rosa e con le altre squadre che vorranno cominciare a
provare a capitalizzare qualcosa. La tappa e' stata
caratterizzata da una fuga iniziata dopo 9 km e che ha visto
come protagonisti Francesco Bellotti (Barloworld), Davide
Vigano (Fuji Servetto), Ian Stannard (Isd), Francesco De Bonis
(Diquigiovanni), Jens Voigt (Team Saxo Bank), Serafin Martinez
Acevedo (Xacobeo Galicia) che hanno raggiunto un vantaggio
massimo di 7'20" al 70esimo km. Sulla salite del Croce d'Aune,
Bellotti e De Bonis, a lungo maglia rosa virtuale, hanno
cercato di avvantaggiarsi, raggiunti poco dopo da Voigt. De
Bonis si e' poi staccato e ai 7 km dall'arrivo Voigt ha tentato
da solo di arrivare al traguardo, ma il tedesco si deve
arrendere a 3 km dall'arrivo di San Martino di Castrozza
soprattutto per l'impulso dato alla gara prima dalla Lpr di Di
Luca e poi dalla Liquigas di Basso e Pellizotti. Domani e' in
programma la 5a tappa con il secondo arrivo consecutivo in
salita: 125 chilometri intensi tra San Martino di Castrozza e
Alpe di Siusi, in Sudtirolo. Frazione breve (e senza ristoro)
che promette scintille, visto che la prima asperita', il Passo
Rolle, e' posta a pochissimo dal via, mentre il traguardo in
Alto Adige giunge dopo una ascesa di quasi 25 chilometri, non
impossibile ma di certo adattissima a fare selezione. Di Luca
e' strafavorito per la vittoria.