Pescara 25 giu. - Stelle di prima grandezza
all'inaugurazione di Casa Italia al Porto turistico Marina di
Pescara, con il presidente del Coni Gianni Petrucci padrone di
casa. Al 'battesimo' di questa mattina c'era l'oro di Pechino
del pugilato (categoria supermassimi) Roberto Cammarelle. Altre
star di assoluto prestigio i pallavolisti Eleonora Lo Bianco e
Lorenzo Bernardi, ieri numero uno della nazionale di Julio
Velasco e oggi coach degli azzurri in gara ai Giochi. Senza
trascurare Marisa Masullo, che corre oggi a livello
organizzativo, come sfrecciava ieri sulle piste di atletica.
Su tutto, pero', c'e' Casa Italia, una primizia assoluta,
dal momento che nelle precedenti quindici edizioni dei
Mediterranei il Coni non l'aveva mai allestita. Pescara,
dunque, ha questo privilegio e pu0' contare su una struttura
accogliente a disposizione di atleti, tecnici, dirigenti,
giornalisti e ospiti per tutta la durata dell'evento. Per la
cronaca, Casa Italia esiste a livello olimpico dal 1984, in
occasione dei Giochi di Los Angeles, edizione particolarmente
ricca di soddisfazioni per lo sport italiano. "La stessa che ci
auguriamo qui – ha esordito Petrucci – perche' abbiamo una
squadra competitiva a tutti i livelli. Il nuoto? Forse il
gruppo dei nuotatori e' il più forte in assoluto, sappiamo che
fra un mese ci sono i Mondiali a Roma, ma anche le altre
federazioni hanno scelto il meglio per i Giochi del
Mediterraneo". Questa edizione, come ha sottolineato il
segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi, sara' ricordata
non solo per i record in termini di quantita' e qualita' di
partecipanti, ma anche per le novita': "Oltre all'esordio di
Casa Italia – ha rivelato Pagnozzi – e' la prima volta che il
capo delegazione dell'Italia e' una donna, Rossana Ciuffetti".
Importanti le sottolineature di Pagnozzi in merito alla
partecipazione dell'Italia: "Abbiamo 19 regioni rappresentante
– ha spiegato il segretario generale del Coni – tranne la Val
d’Aosta, con squadre di assoluto valore ai vari livelli. Fidal
e Fin hanno sono le federazioni con il maggior numero di
atleti". E poi c'e' da difendere il prestigio italico a questi
livelli: "Siamo primi assoluti nel medagliere dei Giochi del
Mediterraneo – ha concluso Pagnozzi - e vogliamo confermare la
nostra leadership. Ad Almeria fummo primi per un soffio nel
medagliere davanti alla Francia, stavolta vorremmo
un'affermazione piu' netta, se possibile. Di certo sara'
impossibile battere il record di Bari 1997, ma teniamo presente
che da allora ad oggi la famiglia dei Giochi si e' allargata,
altri Paesi ne sono entrati a far parte, l'ultima in ordine di
tempo e' la Macedonia, che esordira' nella prossima edizione di
Volos, in Grecia". Casa Italia e' una struttura di 3250 metri
quadri coperti, dei quali 2250 occupati dai tendoni e i
restanti 1000 riservati a un capannone. Un'area non aperta al
pubblico, dove arriveranno gli atleti azzurri per festeggiare
successi, record e medaglie, dirigenti, tecnici e tutto lo
staff del Coni, oltre ai numerosi ospiti di qualita' che vi
affluiranno nel corso dell'evento. Tra i punti di eccellenza di
Casa Italia c'e' l’enogastronomia: ogni giorno saranno sfornati
800 pasti, tutti rigorosamente preparanti con prodotti tipici
italiani, targati Dop, e ovviamente le migliori Doc per i vini.
Tutta la parte culinaria di Casa Italia e' curata direttamente
dal Ministero delle Politiche agricole, in proposito sono
annunciati gli arrivi dei ministri Luca Zaia e Michela
Brambilla (Turismo).