GHANA-USA 2-1, La Nazionale a stelle e strisce comincia con un successo

17 Giugno 2014   07:13  

Gli Usa di Klinsmann riescono a piegare il Ghana ed a cominciare ottimamente il loro cammino mondiale. Passano appena 30” e Dempsey realizza il quinto goal più veloce di tutta la storia americana, dopo un’incursione in area con conseguente paso doble, riesce a battere il portiere africano sul suo secondo palo. La reazione degli africani è frutto di azioni estemporanee, come la conclusione fuori bersaglio da parte di Asamoah Gyan. Il tecnico degli Usa perde il suo attaccante più rappresentativo dopo l’infortunio occorso ad Altidore – strappo muscolare e mondiale finito per l’americano – e getta nella mischia il giovane Aron Jóhannsson. Il primo tempo finisce con il vantaggio di misura da parte degli USA.
L’inizio di seconda frazione vede ancora il Ghana timido e poco convinto, ma la squadra africana cresce alla distanza, creando almeno un paio di buone occasioni con Gyan; si tratta del preludio del meritato pareggio africano che arriva all’82 grazie ad Ayew dopo l’ottimo suggerimento da parte di Gyan. Il Ghana sembra essere riuscito a raddrizzare la gara, ma ecco che all’82’ Brooks, subentrato nel secondo tempo, riporta in vantaggio gli yankee con una straordinario stacco di testa su azione di calcio d’angolo. La partita finisce qui, con gli USA vittoriosi per 2-1 sul Ghana.

IL MIGLIORE

BRADLEY - USA – L’ex centrocampista della Roma è protagonista di una gara dove riesce a ben figurare sia nella fase di possesso palla che in quella di non possesso. Spesso deciso e propositivo, ha provato qualche inserimento in avanti con discreto successo.

IL PEGGIORE

BOYE – Ghana – Il portiere del Ghana vive una serata molto difficile. Dempsey lo beffa dopo 30”, e al 34’ gli rifila anche un brutto colpo. Il suo atteggiamento risulta essere troppo duro ed arcigno; per finire in bellezza, esce in ritardo sul corner che permette a Brooks di siglare la rete del definitivo vantaggio USA.

IL COMMENTO

Una gara dove gli USA si sono mostrati cinici e concreti, riuscendo a colpire i propri avversari nei momenti topici della contesa. La squadra di Klinsmann ha dimostrato di essere cresciuta molto in questi ultimi anni, anche se il risultato più giusto, forse, sarebbe stato un pareggio. Il Ghana ha forse pagato lo scotto di tenere in panchina giocatori come Boateng ed Essien, anche se la formazione africana, dopo un primo tempo abbastanza timido ed impacciato, è riuscita a venire fuori alla distanza, creando nel secondo tempo diverse azioni.

IL TABELLINO

Ghana (4-2-3-1): 12 Kwarasey, 4 Opare, 19 Mensah, 21 Boye, 20 Asamoah, 17 Rabiu (26′ st Essien), 11 Muntari, 10 J.Ayew (14′ st Boateng), 13 A.Ayew, 7 Atsu (32′ st Adomah), 3 Gyan. (1 Adams, 2 Inkoom, 6 Acquah, 8 Badu, 15 Sumaila, 16 Dauda, 18 Waris, 22 Wakaso, 23 Afful). All. James Kwesi Appiah.

Stati Uniti (4-3-1-2): 1 Howard, 23 Johnson, 5 Besler (1′ st Brooks), 20 Cameron, 7 Beasley, 11 Bedoya (32′ st Zusi), 15 Beckerman, 13 Jones, 4 Bradley, 8 Dempsey, 17 Altidore (23′ pt Johansson) (12 Guzan, 22 Rimando, 2 Yedlin, 3 Gonzalez, 21 Chandler, 10 Diskerud, 14 Davis, 16 Green, 18 Wondolowski). All Jürgen Klinsmann (GER).

Arbitro: Jonas Eriksson (Sve).
Reti: nel pt 1′ Dempsey, nel st 37′ A.Ayew, 41′ Brooks.
Ammoniti: Rabiu 29’, Muntari 90’

Christian Barisani

 


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