Nel mondo del calcio italiano, la Juventus è alle prese con una complicata situazione giudiziaria che coinvolge uno dei suoi giovani talenti. Il calciatore bianconero Nicolò Fagioli è al centro di un'indagine condotta dalla Procura di Torino, relativa a scommesse effettuate su piattaforme illegali di scommesse online. L'inchiesta, sotto la supervisione del PM Manuela Pedrotta e in corso da mesi, ha portato all'identificazione dei soggetti che hanno piazzato scommesse su bookmakers non autorizzati, tra cui spicca il nome di Fagioli, secondo quanto riportato da La Stampa.
In Italia, il reato di scommesse non è configurato se queste vengono effettuate su piattaforme legalmente autorizzate dall'Agenzia delle dogane e dei Monopoli. Tuttavia, il quadro cambia drasticamente se le scommesse sono collocate su operatori non autorizzati dal governo italiano, configurando così una violazione di legge.
La situazione è ora nelle mani della giustizia ordinaria, con potenziali conseguenze non troppo gravi in caso di colpevolezza accertata. In genere, la violazione può essere estinta con una sanzione pecuniaria, nota come "oblazione."
La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) è stata informata dell'indagine di Torino alla fine di agosto. Il procuratore federale, Giuseppe Chiné, ha quindi aperto un fascicolo e raccolto i primi documenti.
Se dovesse emergere una prova concreta dell'attività di scommesse da parte del giocatore sul calcio, Fagioli potrebbe essere soggetto alle disposizioni dell'articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva, che riguarda il "Divieto di scommesse e obbligo di denuncia."
Tutto ciò arriva in un momento particolare per la Juventus, che ha festeggiato recentemente il centenario della proprietà della famiglia Agnelli con l'evento "Together, a Black & White Show." Questo evento benefico è stato presentato dalla madrina Cristina Chiabotto e ha raccolto fondi per Save the Children.
Nel corso della serata, sono state coinvolte numerose personalità del calcio, tra cui il presidente di Exor, John Elkann, e l'intera dirigenza della Juventus, tra cui il presidente Gianluca Ferrero e l'amministratore delegato Maurizio Scanavino. Inoltre, al Pala Alpitour erano presenti tutti i calciatori della squadra, tra cui Dusan Vlahovic e Nicolò Fagioli, sotto la guida del tecnico Massimiliano Allegri. Le leggende del passato, tra cui Zinedine Zidane e Alessandro Del Piero, si sono sfidate in un match speciale allestito per l'occasione.
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