Derby d'Abruzzo, Pescara - Virtus Lanciano, frentani favoriti, ma voglia di riscatto dei Dannunziani

12 Maggio 2014   07:14  

Tutto pronto per il derby d’Abruzzo tra il Pescara e la V. Lanciano. Fischio d’inizio previsto per le ore 20:30 di martedì, come cornice lo stadio “Adriatico” di Pescara.

Quando all’inizio del campionato gli sportivi gettarono uno sguardo al calendario, notando che lo stesso proponeva a sole 4 giornate dal termine l’incontro tra il Delfino ed il “piccolo” sodalizio della famiglia Maio, molti avranno pensato che si sarebbe trattata di una gara dove i biancoazzurri sarebbero scesi in campo per conquistare punti in chiave almeno play-off, se non utili per la promozione diretta, ed il team di Baroni sarebbe arrivato nel capoluogo Dannunziano alla disperata ricerca di punti salvezza, se non addirittura con un piede e forse qualcosa in più in Lega Pro. Lo scenario che, invece, si vivrà in riva all’Adriatico, sarà di ben altra natura.

Si sfidano, infatti, due grandi sorprese del torneo cadetto, che in comune hanno solo il fatto di essere abruzzesi. Ma le sorprese, oramai è risaputo, non sempre sono positive. Il club del patron Sebastiani, definito dallo stesso “ambizioso” (?!) e vulcanico presidente del Delfino, come la “Ferrari” che avrebbe dovuto lasciare le briciole, o quasi, ai propri malcapitati avversari, ha mostrato a più riprese di non essere stata messa a punto a dovere, non rombando in diverse circostanze. La sofferta, quanto provvidenziale vittoria rimediata sabato contro il Siena, ha permesso alla squadra di Cosmi di tirarsi fuori da una situazione che si stava cominciando a fare preoccupante, e che ha costretto il team pescarese a guardarsi molto bene alle spalle, onde evitare di trovarsi coinvolto nella lotta per non retrocedere. Ora la squadra di Cosmi può dire di avere raggiunto la salvezza, ma non certo di essere stata protagonista di una stagione esaltante, dove ha dimostrato a più riprese di non essere all’altezza né delle proprie ambizioni e né del proprio blasone. Per questi motivi, senza paura di essere smentiti, ci sentiamo in dovere di sottolineare che il team pescarese va considerata come una sorpresa assolutamente negativa della cadetteria.

Ma ecco il contraltare, dopo le “tenebre” ecco la luce, che ha pensato a tenere in auge il nome dell’Abruzzo: la Virtus Lanciano del “mago” Baroni, una squadra assemblata con dei giovani talentuosi e di sicuro prospetto, plasmati da un tecnico che ha saputo infondere loro quella cultura del lavoro, quello spirito di sacrificio e qual credo calcistico ispirato alla compattezza ed all’unità d’intenti. Il risultato? La Virtus Lanciano, a 4 giornate dal termine, è in piena corsa per un posto al sole, dopo essere stata per un lungo periodo anche in vetta alla classifica. Ed ecco, allora, che il sodalizio frentano va meritatamente catalogato tra le sorprese positive, anzi, come la grande sorpresa.

Ci si aspetta una gara combattuta, dove il Pescara cercherà di vincere più per risanare il suo orgoglio ferito, che per la classifica, che a questo punto non ha molto da dire per il Delfino. Il Lanciano, dopo avere imposto il pari casalingo al blasonato Palermo, cercherà punti pesanti anche a Pescara. I “ragazzi terribili” di Baroni sono sempre affamati, e con alcuni importanti rientri (Vedi Thiam, Paghera, Mammarella, mentre dovrebbero essere ancora out Amenta, Germano e Troest), cercheranno a Pescara anche di vendicare l’immeritata sconfitta dell’andata, dove la squadra di Baroni fu condannata da un rigore molto generoso trasformato da Maniero. Che sia una bella e sana serata all’insegna dello sport, e che vinca il migliore, ma soprattutto il calcio.

Christian Barisani


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