Costa D’Avorio-Giappone 2-1, gli ivoriani si impongono in rimonta

15 Giugno 2014   07:34  

Esordio vincente della Costa D’Avorio che riesce ad avere ragione del Giappone in rimonta. I Blu Samurai di Zaccheroni, infatti, erano passati in vantaggio, dopo un inizio abbastanza di marca africana, al 16’ con Keisuke Honda, il cui shot mancino da dentro l’area ha freddato Barry. Al 21’ i nipponici hanno avuto una buona chance per raddoppiare grazie ad Uchida, ma Barry non si è fatto sorprendere. Al 31’e al 35’ gli ivoriani sono andati vicini alla rete del pareggio, ma il risultato non è cambiato. Il primo tempo finisce con la squadra di Zaccheroni sorprendentemente in vantaggio.

Il tecnico Ivoriano, Lamochi, ha inserito al 62’ Drogba, inizialmente tenuto in panchina per scelta tecnica, e la formazione africana, dopo l’ingresso dell’ex Chelsea, è riuscita ad essere più concreta in avanti, ed ha trovato prima la rete del meritato pareggio al 64’ grazie ad un colpo di testa vincente di Bony, poi quella del definitivo 2-1 con il romanista Gervihno, sempre con un’incornata vincente. La formazione africana avrebbe potuto nel finale rendere il punteggio ancora più rotondo, ma la partita è terminata per 2-1.

IL MIGLIORE ED IL PEGGIORE

Il miglioreDidier Drogba – Costa D’Avorio. Il suo ingresso in campo nel secondo tempo ha letteralmente spaccato la partita. Giocatore dotato di un’immensa classe ed un’eccezionale carisma, l’evergreen alla soglia dei 36 anni, con il suo ingresso è riuscito ad infondere sicurezza ai suoi compagni, e contestualmente a “spaventare” i suoi avversari, i quali non sono riusciti a contenerlo.

Il peggioreShinji Kagawa – Giappone. Centrocampista ex Manchester United e Borussia Dortmund, vive una crisi d’identità e di personalità da qualche tempo, certificata anche dalla scialba prestazione fornita contro gli ivoriani. Praticamente sempre perdente in fase di interdizione, ed incapace di tessere qualsiasi manovra e/o giocata.

IL COMMENTO

La rete del vantaggio nipponico aveva forse illuso la squadra di Zaccheroni, apparsa successivamente troppo sicura di sé, peccando un tantino di presunzione. Gli asiatici si sono affidati allo loro arma migliore, vale a dire il contropiede, per mantenere il preziosissimo vantaggio ottenuto con l’ottimo Honda. La formazione ivoriana ha avuto il merito di credere costantemente alla rimonta, e con l’ingresso di Drogba ha letteralmente preso il largo, conquistando un successo prezioso quanto meritato.

IL TABELLINO

Costa d’Avorio (4-3-3): Barry; AurierZokora , Bamba ,Boka (74′ Djakpa); Serey (61′ Drogba ), Tioté , Y. Touré (c) ;Kalou , GervinhoBony  (78′ Konan ). dispGbohouo,Sayouba, Viera, Kolo TouréBollyAkpa-AkproDiomande,GradelSioAll.: Lamouchi.

Giappone (4-2-3-1): Kawashima ; Uchida , MorishigeYoshida ,Nagatomo ; Yamaguchi , Hasebe (c)  (53′ Endō ); Kagawa (85′Kakitani ), Honda , Okazaki ; Osako (67′ Ōkubo 5) . AdispNishikawaGonda, G. Sakai , KiyotakeAoyamaKonno,InohaSaitōH.SakaiAll.: Zaccheroni.

Arbitro: Enrique Osses (Cile).
Marcatori: 16′ Honda (G), 64′ Bony (C), 66′ Gervinho (C).
Note: Ammoniti: Zokora e Bamba (C); Morishige e Yoshida (G).

Christian Barisani


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