Tanti amici e soprattutto i compagni di tante battaglie: un segno di rispetto ma anche la dimostrazione di un affetto sincero verso una persona davvero benvoluta da tutti.
E così da oggi il palazzetto del Tricalle è intitolato a Sandro Leombroni, il play scomparso 7 anni fa in un incidente d’auto, a 54 anni, avveuto lungo la Fondovalle Alento. All’ingresso del palazzetto la foto della mitica Birra Moretti: insieme a lui, il capitano Massimo Secondini, Dante Anconetani, Filippo D’Ottavio, Stefano Pizzirani, Renato mancinella, Enxo Marzoli, Valentino Cardo, Emanuele Dotto, Piero Dindelli e Giancarlo Rocchetti. Coach dell’epoca Todor Lazic, il tecnico serbo che nel 1971 portò in B Chieti dopo lo spareggio di Milano contro Rieti, gara in cui successe davvero di tutto, fuori e dentro il campo.
Leombroni è stato il primo giocatore di Chieti a calcare un parquet di serie A1 con la maglia della Virtus Bologna nel campionato 69-70, anche se non fu una stagione fortunata per lui, (l’anno successivo tornò nella sua Chieti).
Nel corso della manifestzione è stato proiettato un video con foto e immagini d’epoca.
La commozione è poi salita quando il sindaco Umberto Di Primio ha consegnato alla signora Lidia, la mamma di Sandro, una targa ricordo.
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