Campbell sulle orme di Medford, ma per il Costa Rica si profila una "mission impossible"

Il sorteggio dello scorso 6 dicembre 2013 nei pressi di Bahìa non è stato decisamente clemente con il Costa Rica, inserito nel gruppo B insieme a Paesi di riconosciuta tradizione calcistica come Italia, Uruguay ed Inghilterra.

Missione quasi impossibile, quindi, quella che si profila per la selezione del paese centroamericano, alla sua quarta partecipazione ad una fase finale dei Mondiali. Difficile, dunque, che i "Ticos" (come i tifosi soprannominano affettuosamente i componenti della nazionale) riescano nell'impresa di rinverdire i fasti di Hernàn Medford e compagni che, ad Italia '90, riuscirono sorprendentemente ad avanzare fino agli ottavi dopo aver estromesso Scozia e Svezia nel girone.

A prescindere da ciò, comunque, per una nazione così piccola essere tra le 32 finaliste è già di per sè motivo di orgoglio, ed anzi l'assenza di pressioni può essere il migliore degli alleati, oltre agli uomini a disposizione ovviamente.

Tra i 30 che il ct colombiano Jorge Luis Pinto ha preconvocato in attesa di stilare la lista definitiva, gli elementi più rappresentativi sono il bomber Joel Campbell, di proprietà dell'Arsenal e reduce da un ottima stagiione tra le fila dell'Olympiacos, la seconda punta Bryan Ruiz di proprietà del Fulham ma negli ultimi sei mesi al Psv Eindhoven, ed il portiere del Levante Keylor Navas, nel recentissimo passato dato sul taccuino anche del Milan. Tanti gli elementi che giocano in Europa, anche se non da poco per Pinto appare la tegola dell'assenza di Bryan Oviedo, difensore dell'Everton infortunatosi poco tempo addietro.

Molto probabilmente è sempre troppo poco per competere con rivali di tale calibro, ma in ogni caso, nonostante partano decisamente indietro, i "Ticos" intendono di sicuro dare più fastidio possibile. Esordio il 14 contro l'Uruguay a Fortaleza (ore 16 locali, le 21 italiane), a seguire la sfida contro gli Azzurri il 20 a Recife (le 13 locali, le 18 italiane) ed infine la gara contro l'Inghilterra il 24 a Belo Horizonte (sempre alle 13 locali, le 18 in Italia).

I 30 preconvocati del ct Jorge Luis Pinto

Portieri: Keylor Navas (Levante/Spagna), Patrick Pemberton (Alajuelense), Daniel Cambronero (Herediano), Esteban Alvarado (Az Alkmaar/Olanda)

Difensori: Michael Umaña (Saprissa), Junior Diaz (Mainz/Germania), Roy Miller (NY Red Bulls/Usa), Giancarlo Gonzàlez (Columbus Crew/Usa), Johnny Acosta (Alajuelense), Cristiàn Gamboa (Rosenborg/Norvegia), Oscar Duarte (Club Brugge/Belgio), Heiner Mora (Saprisssa), Kendall Waston (Saprissa), Waylon Francis (Columbus Crew/Usa)

Centrocampisti: Celso Borges (AIK/Svezia), Christian Bolaños (Copenaghen/Danimarca), Michael Barrantes (Aalesun/Norvefgia), Oscar Granados (Herediano), Yeltsin Tejeda (Saprissa), Diego Calvo (Valerenga/Norvegia), José Miguel Cubero (Herediano), Carlos Hernández (Wellingtong Phoenix/Nuova Zelanda), Ariel Rodríguez (Alajuelense), Hansell Arauz (Saprissa)

Attaccanti: Alvaro Saborío (Real Salt Lake/Usa), Bryan Ruiz (PSV Eindhoven/Olanda), Joel Campbell (Olympiacos/Grecia), Randall Brenes (Cartaginés), Marco Ureña (Kuban Krasnodar/Russia), Jairo Arrieta (Columbus Crew/Usa)

Lorenzo Ciccarelli