Camerun-Croazia 0-4. Gli slavi asfaltano i "Leoni (In)domabili"

Doppietta per Mandzukic, in gol anche Olic e Perisic

19 Giugno 2014   02:00  

Sulla carta un vero e proprio spareggio per continuare a sperare nella rincorsa al secondo posto, sul campo è stata una sfida a senso unico, che la Croazia ha vinto in grande scioltezza seppellendo per 4-0 il Camerun orfano dell'infortunato Eto'o.

E dire che l'inizio dei "Leoni Indomabili" era stato incoraggiante, con i primi 10 minuti giocati quasi esclusivamente nella metà campo slava. Senonché, al primo affondo croato, gli africani hanno messo a nudo tutte le proprie debolezze, puniti dall'evergreen Olic, che ha rischiato di firmare la doppietta in almeno due occasioni.

L'inopinata espulsione di Song al 40', per un ingenuo fallo di reazione su Mandzukic, ha di fatto tagliato le gambe ad ogni residua speranza camerunense, seppellita dalle reti di Perisic (errore di Itandje nel rilancio) e di Mandzukic, che ha bagnato con una doppietta il suo esordio assoluto nella Coppa del mondo. Assai sterile e confusa la reazione degli africani, aritmeticamente eliminati ed alla sesta sconfitta consecutiva in una fase finale del Mondiale, mai apparsi davvero in grado di poter impensierire i più smaliziati avversari.

IL MIGLIORE ED IL PEGGIORE DEL MATCH

Il migliore - Ivica Olic (att. Croazia): 35 anni e non sentirli. Nonostante l'età non più verde, l'attaccante del Wolfsburg ha dimostrato di essere ancora letale in area di rigore, andando a sbloccare la gara con un classico gol da rapace d'area, ed incanalando dunque subito il match nella giusta direzione. Più volte vicino a segnare ancora, la fortuna non lo ha però assistito, ed all'occorrenza non ha disdegnato nemmeno di sacrificarsi per gli altri. Immarcescibile.

Il peggiore - Alexandre Song (centr. Camerun): dopo Eto'o, è forse l'elemento più talentuoso ed esperto in campo internazionale dei "Leoni Indomabili", ma stasera non lo ha dimostrato, facendosi espellere a fine primo tempo per un ingenuo fallo di reazione su Mandzukic, segnando di fatto l'inizio della debacle per la sua nazionale. Ingenuo.

IL COMMENTO

Partita decisamente a senso unico, con la Croazia assoluta padrona del campo dal 10' al 90', tolti appunto i primi minuti di evanescente superiorità camerunense. Gli uomini di Niko Kovac hanno confermato quanto di buono già mostrato contro il Brasile, partendo subito forte e concludendo l'incontro con un sonoro ed insidacabile 4-0, che avrebbe anzi potuto essere addirittura più ampio. D'altro canto, il Camerun si è dimostrato squadra senza capo né coda, orfano di un punto di riferimento come Eto'o e perdipiù condizionato dall'ingenua espulsione di Song a fine primo tempo. Risultato: compagine sfilacciata e disarmonica, come dimostrato dal battibecco nel finale tra Assou-Ekotto e Moukandjo, protagonisti di uno spiacevole muso contro muso come fossero avversari.

IL TABELLINO

Camerun-Croazia 0-4

Camerun (4-3-2-1): Itandje; Matip, Chedjou (45' Nounkeu), N'Koulou, Assou Ekotto; Song, M'Bia, Enoh; Choupo-Moting (75' Salli), Moukandjo; Aboubakar (70' Webo). In panchina: N'Diock, Feudjou, Nyom, Bedimo, Makoun, Djeugoue, N'Guemo, Olinga, Eto'o. Ct. Finke

Croazia (4-2-3-1):  Pletikosa; Srna, Ćorluka, Lovren, Pranjić; Modrić, Rakitić; Olić (68' Eduardo), Sammir (72' Kovačić), Perišić (78' Rebić); Mandžukić. In panchina: Subasic, Zelenika, Vida, Schindelfeld, Vukojevic, Brozovic, Vrsaljko, Jelavic, Badelj. Ct. Kovač 

Marcatori: 11' Olic, 48' Perisic, 62' e 73' Mandzukic 

Arbitro: Proença (Portogallo)     Stadio: Arena Amazonia, Manaus

Ammonito: Eduardo (CR)

Espulso: al 40' Song (CA) per gioco violento

La classifica del girone A: Brasile e Mesico 4 punti, Croazia 3, Camerun 0

Lorenzo Ciccarelli


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